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Massimo Bigi, da tour manager a cantautore La scommessa in musica di Enrico Ruggeri

"Questo non vuole essere un album che aprirà una carriera ma soltanto un ringraziamento a chi non chiude porte a nessuno". E così Massimo Bigi, conosciuto da tutti come “il Bigi“, originario di Castiglione del Lago e per anni tour manager di Enrico Ruggeri (i due insieme nella foto), debutta in musica a 62 anni: domani uscirà infatti il suo album d’esordio “Bestemmio e prego“ anticipato dal singolo “Come se fosse facile” cantanto insieme a Ruggeri, in radio e in digitale dal 2 ottobre. Una bella impresa che si è concretizzata grazie allo stesso Ruggeri, amico e collega da sempre, che con la sua etichetta ha voluto investire e lanciare contro ogni logica del mercato un cantautore 62 enne:

Le strade dei due si sono incrociate quasi caso nel 1993: Bigi incontra Ruggeri in tour e prima come direttore musicale poi come tour manager, lo segue per anni in tutta Italia e non solo. Dopo una lunga collaborazione, sparisce per molto tempo ma nel frattempo pubblica due libri e non smette di scrivere nuovi brani che tiene per sé. "Ho trovato benessere nella scrittura – racconta –. Ho avuto modo di far ascoltare alcuni brani a Enrico Ruggeri, grande amico, gli sono piaciuti e da lì la voglia di lanciare una sfida contro niente e nessuno. Nessun mercato da appagare, solo voglie mature di sogni adolescenziali e la piacevolezza di stare insieme a una squadra di ottimi, divertenti musicisti". Le canzoni dell’album, dice, "nascono d’inverno, di mattina presto tra il profumo dei caffè e degli inverni che invece non sono più gli stessi. Tutte le canzoni sono state scritte con la stessa chitarra, una chitarra elettrica da me assemblata: non amplificandola suona piano ed è perfetta per le mie mattine che cominciano col buio, rispetta il silenzio della casa, il sonno della gatta e di chi mi sopporta da una vita".

S.C.