Mariotti-settimana corta: accordo. Il sabato non sarà libero per tutti. Ecco le classi che faranno lezione

Abolita la giornata di scuola solo per il primo e secondo Ginnasio e per il primo e secondo anno del Liceo musicale. Vengono invece lasciati sei giorni per tutti gli altri corsi. Un’opera di mediazione.

Mariotti-settimana corta: accordo. Il sabato non sarà libero per tutti. Ecco le classi che faranno lezione

Mariotti-settimana corta: accordo. Il sabato non sarà libero per tutti. Ecco le classi che faranno lezione

Abolito il sabato solo per il primo e secondo Ginnasio e per il primo e secondo anno del Liceo musicale, lasciando i sei giorni di scuola per gli altri corsi. Il tutto a partire dal settembre 2024. E’ quanto ha stabilito il Consiglio d’Istituto del Liceo Mariotti di Perugia, dopo che era arrivata la proposta di dare vita alla settimana corta per tutti i corsi e tutte le classi. Proposta fortemente contestata da una larga fetta di studenti e famiglie. E alla fine si è dunque cercato di dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

Durante la riunione del Consiglio d’Istituto, andata in scena venerdì, sono stati proprio i genitori a illustrare le differenti posizioni delle famiglie e delle preoccupazioni che avevano manifestato, prima tra tutte quella di dover deliberare senza una proposta organizzativa concreta che tenga conto delle varie esigenze legate al benessere psico fisico dei ragazzi e di una necessaria rimodulazione didattica. "Vorrei far notare – aveva detto a questo proposito un genitore - che al ‘Mariotti’ esiste già una sezione ad indirizzo musicale che prevede un orario che si prolunga su diversi pomeriggi. E quindi con l’abolizione del sabato alcuni studenti si ritroverebbero a scuola fino a tardo pomeriggio. Il tutto a scapito non solo di una sana alimentazione (nella scuola c’è solo un distributore automatico di merendine e bibite, ndr) ma anche di ritmi corretti di riposo e impegno e quelli in attività sportive e tempi per lo studio. La scelta di abolizione del sabato – aveva spiegato - ha vantaggi solo economici, non è certo a favore dei ragazzi". La discussione è stata lunga, articolata, con toni sempre pacati ma fermi, finché è spuntata la proposta della dirigente Francesca Gobbi di cancellare il sabato solo per alcuni corsi.

Due alla fine le proposte sul tavolo: quella della cancellazione del sabato per tutti e quella della dirigente. Sulla prima proposta il consiglio ha deliberato a maggioranza di non abolire il sabato tout court, data l’assenza di proposte concrete organizzative e di rimodulazione didattica. A larga maggioranza invece è arrivato il sì del Consiglio d’Istituto per la seconda istanza. Successivamente verrà anche valutata anche l’opportunità di ridurre per tutti la durata della prima e dell’ultima ora di lezione, passando da sessanta minuti a 50/55’, tema che però – come detto – verrà approfondito e vagliato nelle prossime riunioni del Consiglio d’Istituto.