Morta a soli 17 anni in ospedale per una doppia infezione. La Procura archivia l’inchiesta

"Non possono essere ipotizzabili profili di responsabilità penale nei confronti di alcuno"

Maria Elia, scomparsa a soli 17 anni

Maria Elia, scomparsa a soli 17 anni

Perugia, 15 settembre 2022 - La morte di Maria Elia non ha colpevoli. La Procura di Perugia "pur nella consapevolezza della tragicità dell’evento e del dolore dei congiunti, ha ritenuto che non vi sia alcun elemento allo stato emerso per contraddire le conclusioni dei consulenti e che quindi il procedimento non possa che essere definito con l’archiviazione, per non essere ipotizzabili profili di responsabilità penale nei confronti di alcuno". L’autopsia aveva stabilito che a uccidere, il 27 marzo scorso, la 17enne residente a Balanzano, era stata una doppia infezione, una virale riconducibile a un’influenza di tipo H1N1, e una da stafilococco aureo.

Il decorso inarrestabile della duplice infezione "era da ritenersi – sottolinea la Procura riprendendo l’esito dell’esame medico-legale – in alcun modo arrestabile dagli antibiotici". Anche una tempestiva visita del medico di medicina generale, rileva ancora il procuratore Raffaele Cantone, non avrebbe evitato il decesso della ragazza a causa dell’infezione da stafilococco. "Tempestive e conformi alle linee guida oggi disponibili" le cure prestate alla ragazza, portata in ospedale dopo diversi giorni di mal di testa, tosse e un crescendo di sintomi, curati inizialmente a casa, fino a una crisi di saturazione dell’ossigeno che l’aveva portata al ricovero. Poi un decorso rapido e inarrestabile fino alla drammatica conclusione della giovane vita di Maria.

Luca Fio rucci