REDAZIONE UMBRIA

Marco Bocci inaugura la stagione della Filarmonica “Lo Zingaro“ e il mito di Senna in palcoscenico

C’è grande attesa al Teatro della Filarmonica di Corciano per Marco Bocci (nella foto) che domani alle 21 è protagonista in scena con “Lo Zingaro, non esiste curva dove non si possa sorpassare“. Il popolare attore di Marsciano è impegnato in questi giorni nelle riprese del spot che accompna la nuova campagna promozionale della Regione Umbria e domani inaugura la stagione di prosa con un monologo emotivo e appassionante, scritto insieme a Marco Bonini e Gianni Corsi: Lo spettacolo, con posti tutti esauriti, racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato al mito della Formula 1 Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che segnano il destino del pilota. Il primo incontro con Senna, il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre, il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è davanti agli occhi dello Zingaro in ogni curva, in ogni scelta. Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto a Imola il primo maggio 1994.

"Lo Zingaro sono io – rivela Bocci – mio padre era ex pilota e, sin da quando avevo 6 anni, mi portava alle corse, era un accanito fan di Senna e mi ha contagiato. Da allora è iniziata la mia fascinazione per il pilota di Formula 1, sia in maniera simbolica, sia sognando di eguagliarlo, emularlo, finché l’ho visto morire davanti a me. Lo Zingaro si rende conto che non è bene accanirsi nel seguire un mito, è meglio vivere e accettare la propria normalità".

Per accedere a teatro è necessario il Green Pass.