– PERUGIA –
Cronaca

Mamma morta in moto, il casco si è spezzato con l'urto

Indagini sull’asfalto

Azzurra Pulignani

Perugia, 5 giugno 2019 - Il casco di Azzurra Pulignani si è spezzato al momento dell’urto, quando la madre 46enne è stata disarcionata dalla sua moto lunedì pomeriggio lungo la strada Pievaiola. Un colpo alla testa così violento da spezzarle la vita. L’esame esterno disposto dal magistrato Gemma Miliani è stato eseguito ieri mattina dal medico legale, che ha rilevato il gravissimo politrauma riportato dalla vittima al momento della caduta e dovuto probabilmente all’impatto con i pali della barriera protettiva a bordo strada.

Non è stata disposta l’autopsia e il nullaosta del magistrato ha già consentito alla famiglia della donna di organizzare i funerali che si terranno oggi pomeriggio alle 16 nel santuario di Mongiovino a Panicale. In quei luoghi dove Azzurra è nata e cresciuta circondata dall’amore dei suoi figli di 24 e 10 anni, degli amici e della famiglia. La polizia municipale di Perugia, che ha eseguito tutti i rilievi, ha già inviato in Procura l’esito degli accertamenti per verificare se sussistono responsabilità da valutare in seno agli Enti preposti alla manutenzione della strada (l’incidente è avvenuto in un tratto del comune di Perugia, la 220 è una strada regionale ma la manutenzione è affidata alla Provincia), già al centro di polemiche e proteste per le condizioni del manto e della sicurezza.

Gli agenti hanno raccolto anche due testimonianze oculari: quella del fidanzato della vittima, che la precedeva a bordo di un’altra moto e ha detto di aver visto la scena dell’incidente nel suo specchietto retrovisore; e una seconda, della donna che ha chiamato il 118 per dare l’allarme e chiedere l’intervento dell’ambulanza. Sa.Mi.