La storia su quattro ruote. Dopo il successo della prima edizione si è ripetuta la magia della "Magione elegance classic", il concorso itinerante di eleganza per le auto prodotte fino al 1970. A rispondere alla chiamata del presidente Aci Ruggero Campi sono stati venticinque collezionisti d’auto storiche. Ad organizzare l’Automobile club di Perugia, l’Aci e il Comune di Cortona, con l’importante ruolo dell’autodromo di Magione. Un concorso che è stato più un appello alla mozione degli affetti, perché a votare non sono stati tecnici ed esperti. Hanno espresso il proprio giudizio i cittadini che le hanno potute ammirare a Cortona, durante la sosta ai Giardini Parterre, e la giuria ufficiale composta dall’imprenditrice Teresa Severini, il caporedattore della sede Rai dell’Umbria Luca Ginetto e l’artista Mamo Donnari, che hanno valutato le auto in passerella durante l’esposizione all’Autodromo di Magione secondo un criterio emozionale nel segno del “A me mi piace“ come suggeriva lo slogan della manifestazione. Ogni auto racconta una storia, ogni centimetro di vernice originale parla di luoghi visitati ed emozioni provate. Giù il cappello di fronte alla Rolls Royce Phantom II, o pelle d’oca di fronte alla Fiat 500 Sport Mille Miglia del ’58, la prima auto che Alberto Pennacchi ricevette in regalo dal padre. C’è il carrozziere appassionato d’auto storiche, che è diventato collezionista e tanti altri custodi della bellezza su quattro ruote. Ecco quindi che la premiazione diventa un dettaglio. Tre le categorie: berlina, spider e coupé. Tre le berline vince l’Alfa Romeo Giulietta TI – 1959 di Fabio Proietti ed Alvaro Greppelli. Segue la Rolls Royce di Alberto Cenci Goga e terzo Piero Pianigiani con la Autobianchi A112 del 1974. Tra le spider prima l’Alfa 2000 touring di Giuliano Billeri. Segue Alfa Romeo GTC di Renzo Paciotti e la Mercedes 190 del 1961 di Claudio Pannilunghi. Le coupé vedono svettare l’Alfa Romeo Giulietta sprint del 1959 del presidente Ruggero Campi, secondo posto per la Simca Abarth di Riccardo Reatelli e terzo Francesco Paoletti con l’Alfa Romeo Sprint 1300 del ’63. In gara c’erano anche Alvaro Cicoria con l’Austin Healey del 1960; Vincenzo Germani con Alfa Romeo Duetto; Maurizio Mori con un Jaguar E Type del 1962; Mario Giottoli con Maserati Mistral del 1965; Luca Franceschini con Alfa Romeo 1750 GT del 1959; Claudio Trippetti con Lancia Flavia Coupé; Luciano Locchi con Alfa Romeo 1900 SS touring del 1954; Gattini con Alfa Romeo GT 1963; Pierluigi Locchi con una Ferrari Dino 2 46 GTS; Enrico Gagliardini con Porsche 356 BS del 1963; Marco Castelletti con Fiat 2300 Sbdel 1965; Carlo Mileri con Lancia Flavia Zagato e. L’appuntamento, o meglio l’arrivederci è ora all’edizione del prossimo anno quando si studierà un percorso che attraverserà i luoghi più suggestivi dell’Umbria, quelli che hanno visto già sfrecciare nel passato le splendide signore a quattro ruote ancora oggi amate e ammirate e non solo dagli esperti collezionisti.
Alessandro Orfei