Ma il turismo è stagionale

A Spoleto, tutto esaurito per Pasqua e Pasquetta segna l'inizio della stagione turistica. Il presidente del Consorzio albergatori, Carlo Filippi, sottolinea la necessità di destagionalizzare per garantire un lavoro costante agli operatori del settore.

Ma il turismo è stagionale

Ma il turismo è stagionale

SPOLETO A Pasqua e Pasquetta tutto esaurito nelle strutture recettive, con il via alla stagione turistica. A fare il punto della situazione è il presidente del Consorzio albergatori Spoleto di Confcommercio, Carlo Filippi. "Le prenotazioni forse a causa del meteo sono state un po’ tardive – spiega – ma in questi ultimi giorni sono arrivate e come negli altri anni a Spoleto si registra il tutto esaurito. Con Pasqua inizia la stagione turistica e ci sono già diverse prenotazioni anche per il ponte del 25 aprile". Il ponte lungo del primo maggio sarà da preludio per la tappa del Giro d’Italia dell’11 maggio, ma al momento per quella data c’è ancora ampia disponibilità. Il turismo è diventato il principale volano dell’economia locale, ma dopo la pandemia è sempre più spiccata la stagionalità. "Le strutture recettive – sottolinea Filippi – registrano un 30% di occupazione annua. Molti operatori durante i mesi invernali chiudono per riaprire a primavera. Gli operatori del settore lavorano otto mesi l’anno e coprono gli altri quattro con la cassa integrazione. La fortuna è che gran parte delle strutture recettive sono a gestione familiare e questo aspetto ci permette di sopravvivere. Serve un piano condiviso con il Comune per destagionalizzare e tornare a lavorare 12 mesi l’anno. Mancano impianti sportivi e infrastrutture per puntare su settori come la convegnistica". L’obiettivo comunque rimane quello di confermare il trend di crescita del 2023.