L’ultimo saluto a Natasha e Gabriele "Saranno insieme, per l’eternità"

Una Città di Castello ancora scossa ha dato l’addio ai fidanzati morti nel terribile incidente che ha falciato le vite di quattro ragazzi. Tra le bare una commovente foto dei due giovani che si baciano

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Natasha e Gabriele per sempre: "Immaginiamoli giovani, mano nella mano, felici insieme per l’eternità", dice don Paolino Trani dall’altare disegnando tra le lacrime delle tantissime persone presenti in Duomo un luogo, da qualche parte, dove il loro amore continuerà a vivere oltre il tempo.

A Città di Castello in un Duomo gremito di persone ieri pomeriggio si sono svolti i funerali di Natasha Baldacci e Gabriele Marghi i due ragazzi di 22 anni morti nell’incidente avvenuto sabato 3 dicembre lungo via Umbra a San Giustino. Per volere delle due rispettive famiglie i funerali di Natasha e Gabriele, che erano fidanzati, si sono svolti insieme in un’unica commovente cerimonia.

Le due bare bianche vicine, immerse in una distesa di fiori bianchi e rosa, la foto di Natasha che sorride, la foto di Nico che sembra guardarla e, in mezzo, uno scatto di loro due insieme che si baciano. Un selfie in spiaggia davanti al mare calmo in un giorno d’estate, troppo lontano dalla pioggia di ieri. Tantissimi giovani stretti attorno alle bare e alle famiglie dei ragazzi, i palloncini rosa per Natasha, quelli rossoneri di fede milanista per Gabriele, poi i peluche a forma di unicorno e una miriade di messaggi di cordoglio.

Presenti in Duomo tra gli altri il prefetto di Perugia Armando Gradone, le più alte cariche istituzionali locali regionali e delle forze dell’ordine. Don Achille Rossi ha concelebrato i funerali insieme a Paolino Trani: sono gli stessi sacerdoti che lunedì hanno celebrato i funerali di Nico Dolfi a Riosecco.

Durante l’omelia hanno invitato tutti a "stare insieme, a rimanere vicini alle famiglie e ai giovani coinvolti in questa terribile tragedia che ha così tanto scossa la comunità locale".

Prima della fine della cerimonia funebre un gruppo di amici di Gabriele e Natasha ha letto un commosso ricordo dei tanti giorni in cui amicizia voleva dire "anche tenersi per mano o appoggiarsi uno sulla spalla dell’altro".

Città di Castello ieri era ferma, immobile, in silenzio di fronte a questo dolore che è diventato quello di tutti. Negozi chiusi o con le serrande abbassate, strade vuote.

In piazza Gabriotti, davanti al duomo, per tutto il tempo dei funerali una folla composta ha atteso l’uscita dei feretri sotto una pioggia battente: una distesa di ombrelli, poi le due bare, sorrette dagli amici, che scendono le scale della chiesa, ancora vicine per quell’ultimo viaggio, poi per sempre insieme.

Cristina Crisci