
I carabinieri di Città di Castello hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza -sia pubbliche che di locali privati- per ricostruire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità di quanto accaduto giovedì notte in piazza Garibaldi dove, nel corso di una lite, due ragazzi sono rimasti feriti a colpi di coltello. Proseguono le indagini, tuttora coperte da massimo riserbo, sul fattaccio che ha segnato la serata dell’11 agosto in pieno centro storico con tante persone che stavano passeggiando e intrattenendo nei locali o nei negozi aperti anche di notte. I carabinieri della Stazione di Città di Castello (guidati dal luogotenente Fabrizio Capalti) in queste ore stanno sentendo diversi testimoni tra coloro che si trovavano nell’area tra piazza Garibaldi, dove è avvenuta la lite, e gli altri locali circostanti. Tra di essi anche il bar poco distante dove molti clienti hanno visto entrare uno dei due ragazzi coinvolti nella lite, che nel tentativo di scappare dall’altro -dopo essere stato ferito con un coltello alla mano- si era nascosto. Lite nel corso della quale si sono feriti in due, entrambi con 20 giorni di prognosi. Il fatto attorno alle undici di sera, con la lite scoppiata per futili motivi, tra alcuni giovani, forse per vecchie ruggini. Il diverbio è poi degenerato e sono spuntati i coltelli. I carabinieri subito intervenuti, hanno avviato le delicate indagini che proseguono senza sosta tra le immagini riconsegnate dalle telecamere e le versioni dei testimoni. Un altro brutto episodio nell’estate tifernate dopo quello avvenuto alla festa di Promano, lo scorso 9 luglio, quando nove ragazzi si erano resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di altri tre; anche in questo caso uno di loro fu seriamente ferito.