CORCIANO - "I licenziamenti e la crisi di Grancasa non passino sotto silenzio. Il numero considerevole di dipendenti coinvolti, tutelati da un solo anno di cassa integrazione e ancora lontani dalla pensione, merita un forte impegno della Regione Umbria in termini di politiche attive del lavoro. Come sindaci di Corciano e Magione siamo al loro fianco in questo difficile epilogo per uno dei luoghi commerciali più conosciuti e apprezzati del territorio". Cristian Betti, sindaco di Corciano, comune dove ha sede il negozio Grancasa, e Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, territorio di confine con molti concittadini tra il personale addetto, lanciano un appello affinché "gli oltre 30 licenziamenti del negozio di Taverne restino centrali nelle questioni sul lavoro". "La situazione occupazionale in Umbria – sottolineano i sindaci di Corciano e Magione – è critica. È per questo che facciamo appello alla Regione". Il negozio rimarrà aperto fino alla fine del mese.
Cronaca"Licenziamenti e crisi di Grancasa non passino sotto silenzio"