MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

La preziosa opera sugli esorcismi torna al Sacro Convento di Assisi

I carabinieri l’hanno consegnata al Sacro Convento di Assisi. Denunciato per ricettazione il titolare di una libreria

L’antica opera recuperata

Assisi (Perugia), 10 febbraio 2023 - I carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno restituito alla Biblioteca del Sacro Convento di Assisi una preziosa "Cinquecentina" sulla pratica degli esorcismi. La riconsegna da parte dei militari è avvenuta nelle mani di Frate Carlo Bottero, direttore della biblioteca. L’opera rappresenta una preziosa e particolare testimonianza bibliografica, appartenente a quel fondo storico, dal titolo "Compendio dell’arte esorcistica et possibilità delle mirabili & stupende operationi delli demoni & dè malefici, con li rimedi opportuni alle infermità maleficiali", riscontrato mancante dalla collezione libraria, secondo le trascrizioni presenti negli storici registri di consistenza, sin dai primi anni del XIX secolo. Denunciato per ricettazione il titolare della libreria antiquaria dove il libro si trovava in vendita. L’attenzione dei Carabinieri dello specializzato Reparto dell’Arma, (che dal 1969 opera a tutela del patrimonio culturale del Paese), si è focalizzata sull’annuncio di vendita e sulle immagini di alcune pagine a esso associate, dalle quali è stato possibile rilevare una nota di possesso nonché l’ex libris riconducibile, inequivocabilmente, alla biblioteca del Sacro Convento assisano.

Una volta interpellati i funzionari della Soprintendenza Bibliografica Archivistica dell’Umbria, che hanno confermato la provenienza del libro al fondo storico bibliotecario dell’Istituto religioso attraverso l’attenta analisi delle segnature, degli ex libris e delle note di possesso (particolari questi che possono essere equiparati alle "impronte digitali") e dopo il formale riconoscimento effettuato dallo stesso responsabile bibliotecario, l’Autorità Giudiziaria veronese, sulla base delle risultanze investigative che hanno portato alla denuncia per ricettazione del titolare della libreria antiquaria dove il libro si trovava in vendita, disponeva il sequestro del bene culturale e la sua contestuale riconsegna all’Ente di provenienza.

Il recupero e la restituzione al luogo originario di conservazione di questo bene culturale, così come già avvenuto per molte importanti testimonianze del nostro passato, conferma l’impegno e la continua attenzione dell’Arma dei Carabinieri nella costante attività di ricerca di ciò che è stato indebitamente sottratto e, anche a distanza di tempo, di arrivare a rintracciare "opere d’arte" ritenute perse per poterle restituire ai luoghi di origine, affinché tornino a raccontarne la storia e a essere pubblicamente fruite.