
Corso. di specializzazione promosso dalla Commissione dell’Albo dei logopedisti dell’Ordine dei tecnici sanitari
Un bambino su 14, pari al 7,6% della popolazione nazionale, presenta un Disturbo primario di linguaggio (Dpl). Per questo, è fondamentale aggiornare le competenze dei professionisti sulle modalità di presa in carico dei bambini con questa caratteristica. Di questo si è parlato a Foligno, a Palazzo Trinci, nella giornata di formazione promossa dalla Commissione Albo dei Logopedisti dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione di Perugia e Terni. Oltre 120 i logopedisti, arrivati da tutta Italia, hanno partecipato al corso "La presa in carico riabilitativa di bambini con severe difficoltà di linguaggio attraverso raccomandazioni e evidenze inter-nazionali: dalla valutazione bilingue a una proposta di intervento per monolingue". La giornata formativa - riferiscono gli organizzatori - ha visto come relatore il dottor Gianmatteo Farabolini, logopedista e assegnista di ricerca all’Università Politecnica delle Marche, considerato punto di riferimento a livello nazionale e internazionale in questo ambito. I partecipanti hanno acquisito nuove competenze sul programma “Best - Building Early Sentences Therapy“, un modello d’intervento altamente efficace per supportare i bambini con difficoltà linguistiche. L’iniziativa si è aperta con i saluti istituzionali di Lorenzo Schiarea e Federica Piermarini, rispettivamente assessore comunale alle politiche sociali e familiari e consigliera comunale di Foligno, e di Federico Pompei, presidente dell’Ordine Tsrm Pstrp di Perugia e Terni. La Commissione Albo dei Logopedisti ha voluto offrire ai professionisti un’opportunità concreta di crescita e aggiornamento, rafforzando il loro ruolo nel supporto ai bambini con disturbi del linguaggio. Una giornata di apprendimento e confronto che ha arricchito il bagaglio professionale dei partecipanti.