Leonardo Cenci, una storia unica di coraggio. Il dolore è di tutti

Dalle Maratone di New York al Cavalierato: "Ho capito quanto sono fortunato". Disposto il lutto cittadino

Leonardo Cenci con mamma Orietta e papà Sergio

Leonardo Cenci con mamma Orietta e papà Sergio

Perugia, 31 gennaio 2019 – Il coraggio del lottatore, l’ostinazione del maratoneta, la genuinità di chi ha compreso il valore dell’esistenza. Con il suo viscerale attaccamento alla vita, Leonardo Cenci è diventato un autentico simbolo di speranza. Un eroe dei nostri tempi. In barba ai centoventi giorni di vita che i medici gli avevano prospettato all’inizio della malattia, era il 9 agosto 2012, Leo il “guerriero”, come lo chiamano tutti, è riuscito a compiere un’impresa straordinaria. Contagiare chiunque con la sua energia e il sorriso sempre stampato sulle labbra. Il patron di “Avanti tutta”, la onlus fondata per dare dignità ai malati di cancro e sostenere la ricerca scientifica, ha saputo trasformare il suo “ospite”, così definiva il male incurabile che lo aveva colpito, in un’opportunità. In questi anni Leonardo, grande appassionato di sport, non si è fermato un attimo. Ha continuato a macinare chilometri di corsa, entrando perfino nella storia con due maratone di New York completate con un tumore in atto. Quattro ore e 6 minuti, il tempo con cui ha tagliato la seconda gara, migliorando addirittura quello dell’anno prima. Un gigante in un corpo snello, costantemente allenato. La pratica sportiva per Leonardo ha rappresentato il miglior alleato nella battaglia contro la malattia. Con le cure mediche e una forza d’animo rarissima. A febbraio del 2017 il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, gli ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. «Per la determinazione e forza d’animo con cui affronta la sua gravissima malattia, offrendo agli altri malati un esempio di reagire e di difesa della vita», questa la motivazione.

"Mentre ero al Quirinale ho capito quanto sono fortunato, perché mi trovo a vivere situazioni da privilegiato. Sicuramente se fossi stato in salute, tutto quello che ho fatto in questi ultimi anni non lo avrei realizzato", aveva commentato Leonardo, premiato anche dal Coni con la medaglia al valore atletico. E proprio Giovanni Malagò, presidente del Coni e legato a Cenci da una sincera amicizia, aveva lo definito un «gigante della vita». Dalla loro collaborazione sono nati gli “Oncology games”, una sfida tra pazienti oncologici di tutta Europa per incoraggiare quanti affrontano il cancro a vivere la propria esistenza senza sentirsi malati. Proprio questa mentalità positiva, unita all’inesauribile entusiasmo, ha reso Leonardo un esempio. Convincente e appassionato. Ambasciatore di ottimismo, è diventato per Perugia e l’Umbria un motivo di orgoglio. Figlio, fratello, nipote di tanti. Un esercito umano che oggi piange il “suo” più valoroso combattente, iscritto nel 2016 nell’Albo d’oro della città insieme alle più alte personalità del capoluogo. Una storia incredibile quella di Leonardo, raccontata nel recente libro “Vivi, ama, corri. Avanti tutta”, firmato insieme a Rosangela Percoco. Una storia di riscatto, unica e irripetibile nella sua semplice maestosità.

LUTTO CITTADINO - La giunta comunale ha proclamato il lutto cittadino per la morte di Leonardo Cenci. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 (e saranno trasmessi in diretta su Umbria Tv, canale 10 del digitale) nel duomo di San Lorenzo con tanto di Gonfalone e picchetto d’onore in quanto Cenci era iscritto all’Albo d’Oro della città. A celebrare il rito sarà il vescovo delegato ad omnia monsignor Paolo Giulietti insieme a don Saulo Scarabattoli, parroco della famiglia del fondatore di “Avanti tutta”. Sarà presente l'intera squadra del Perugia Calcio. In considerazione del lutto è stata disposta l’esposizione a mezz’asta della bandiera del Comune sulla facciata di Palazzo dei Priori e il Comune invita gli esercizi commerciali a tenere abbassate le serrande dei propri locali per la durata delle esequie, ossia dalle 14.30 alle 16.30.

I FRATI DI ASSISI - I frati del Sacro Convento di Assisi hanno dedicato a Leonardo Cenci la home page di sanfrancesco.org. Sulla quale compare una sua foto e la scritta "Ciao Leo. E ora avanti tutta". "Dal Paradiso continueremo ad ascoltare il tuo: Avanti tutta!", ha quindi sottolineato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi. "L'esperienza di Leonardo - ha aggiunto - ci aiuta a comprendere come affrontare le inevitabili sofferenza che la vita ci presenta. Avanti tutta la vorrei declinare con le parole di San Francesco: Letizia Francescana".