REDAZIONE UMBRIA

Le messe di Natale ‘giocano’ di anticipo

Soluzioni anti-contagio: chi la celebra alle 17, chi la trasmette su Youtube. Il consiglio: "Evitare comunque gli assembramenti"

PERUGIA

Messe di Natale anticipate anche alle 17 e in alcuni casi "raddoppiate". In tempi di pandemia i sacerdoti delle parrocchie dell’arcidiocesi Perugia-Città della Pieve si organizzano per permettere ai fedeli di non rinunciare al tradizionale appuntamento che celebra la natività. E se la chiesa è troppo piccola, meglio utilizzare la tensostruttura con più posti a disposizione, come fa da mesi, ogni domenica, don Roberto Biagini, a Cenerente: "Qui officeremo la messa del 24 dicembre alle 20 in contemporanea con Capocavallo. Alle 19 ci sarà quella a Canneto e alle 18 alla chiesa del Prugneto. Siamo in tre e questo ci permetterà di celebrarne quattro in un giorno".

E per i fedeli che non potranno entrare per il superamento dei posti previsti, la messa verrà diffusa con un amplificatore fuori dalla chiesa. Messa di mezzanotte anticipata di quattro ore e mezzo anche per i parrocchiani di via Birago, dove don Luca Delunghi accoglierà la comunità alle 19.30 nella chiesetta Santi Biagio e Savino che, nel rispetto del distanziamento, ora ha 130 posti: "Con questo orario daremo modo ai fedeli di tornare a casa nel pieno rispetto del coprifuoco delle 22, ma anche di poter cenare serenamente con i familiari. I volontari monitorano gli afflussi e indicano ai partecipanti dove sedersi, ma non prevedo partecipazioni fuori dall’ordinario – ammette don Luca –. La pandemia limita sicuramente e la tradizionale messa a mezzanotte è stata anticipata, non tutti potranno venire. Il 25 dicembre previste tre celebrazioni, quindi l’invito è di spalmarsi su più orari". Doppia messa il 24 alla parrocchia "Santa Maria" di Prepo, un prefabbricato in via dell’Acacia in grado di ospitare circa 90 persone: "La prima celebrazione è in programma alle 17 e la seconda alle 18.30. Abbiamo anticipato molto presto per consentire ai fedeli di cenare in famiglia – spiega don Antonio Paoletti –. Oltre alla diretta facebook, che facciamo già da ottobre dello scorso anno, metteremo un proiettore nelle altre sale interne per far seguire la messa alla gente ed aumentare la capienza fino a 130 posti". Ma niente prenotazioni per partecipare: "Non si possono utilizzare mezzi elettronici, significherebbe escludere chi non li ha". A San Pio di Pietrelcina (tra Castel del Piano e Pila), messa di Natale alle 19.30. Sarà visibile anche nella sala dell’oratorio a fianco attraverso uno schermo: "Così evitiamo affollamenti in chiesa e durante la comunione", dice don Francesco Buono.

"Quest’anno abbiamo implementato le celebrazioni del 24 e del 25, passando da otto a dieci messe per favorire la partecipazione dei fedeli. Come sempre si svolgeranno in tutte le altre parrocchie dell’unità pastorale, ma in orari scaglionati dalle 18 alle 20". Possibile diretta sul canale youtube "per raggiungere chi è in quarantena o malato" e iniziativa di solidarietà per chi si trova in difficoltà economica. "Con l’aiuto della Caritas, il 23 dicembre distribuiremo generi alimentari e giocattoli ad 80 famiglie della nostra unità pastorale per permettergli di organizzare il pranzo e la cena di Natale". Al Duomo di Perugia l’accesso sarà consentito fino ad un massimo di circa 350 persone e la classica messa di mezzanotte sarà officiata in anticipo sia alle 18 che alle 20. Il 25 dicembre, invece, sarà possibile assistere alle celebrazioni alle 9,30, alle 11 e alle 18 del pomeriggio.

Valentina Scarponi