Perugina, si lavorerà sette giorni su sette

Sindacati e azienda hanno trovato la quadra sull’accordo per la campagna produttiva 2020-2021. Martedì fabbrica al voto

Perugina

Perugina

Perugia, 19 settembre 2020 - Alla Perugina trovata la quadra tra azienda e sindacati: a San Sisto dunque passa l’accordo sul cosiddetto “scorrimento“ per le due linee produttive che andranno ad incrementare i volumi dello stabilimento umbro. Si tratta, come annunciato nei giorni scorsi dalla multinazionale svizzera, dei nuovi prodotti natalizi, tra cui il Kit Kat a forma di Babbo Natale e i cioccolatini dell’Avvento, con campagne mirate nel Regno Unito e in altri mercati esteri, compresi i paesi arabi.

Operazione che rientra nella strategia di rilancio di Nestlé e che permetterà alla fabbrica di passare da 21.800 tonnellate a 24mila. Ma per produrre di più è necessario rivedere anche tempi, orari e turnazioni dei 613 addetti, attualmente in forze a San Sisto. Così sindacati e azienda hanno concordato per i sette giorni su sette per tre turni.

«In sostanza – spiega Daniele Marcaccioli, segretario regionale della Uila-Uil – si prevede il ciclo continuo a 21 turni, ma questo tipo di organizzazione necessita di una squadra in più di operai addetti alla lavorazione . Per fare questo abbiamo dovuto formare il personale e chiedere la disponibilità agli straordinari. I sindacati – va avanti Marcaccioli – sono riusciti ad ottenere un riconoscimento economico importante in busta paga, oltre al miglioramento delle condizioni lavorative, che permetteranno al personale di organizzare meglio le rispettive vite private". Come da prassi, sarà comunque la fabbrica a far scattare o meno il semaforo verde all’accordo. Martedì 22 si vota in assemblea con le Rsu.

Ma quanto durerà la cura ricostituente alla Perugina? "Si tratta della campagna produttiva 2020-2021 – conclude Marcaccioli – , che si protrarrà fino a marzo". Intanto , San Sisto incassa nuovi consensi con l’ultima new entry: parliamo dei Baci Perugina Gold Limited edition. "Texture ambrata dalle note di latte e caramello, avvolgente e cremosa, che va ad arricchire ed esaltare il gusto delle nocciole delicatamente tostate per un cioccolatino diventato leggenda", come spiegano dall’azienda. Quanto ai baci tradizionali, sono 500 milioni quelli venduti ogni anno, 1.500 quelli prodotti al minuto. Una curiosità: tutti i cartigli usati per incartare i Baci Perugina, che raggiungono una lunghezza totale di 18.000 chilometri coprirebbero la distanza tra Perugia e Melbourne.