
"L’arte non muore mai. Voi sì. Riapre la Galleria Nazionale dell’Umbria“. Con questo post irriverente pubblicato su Facebook e Instagram da Taffo – l’agenzia di pompe funebri diventata celebre sui social per la ironia sulfurea – si è aperta ieri la nuovissima e decisamente originale campagna di promozione della Galleria Nazionale dell’Umbria.
Il museo perugino riapre i battenti il primo luglio con un nuovo allestimento dopo un anno di lavori e per festeggiare l’evento ha deciso di entrare a gamba tesa nel mondo dell’arte. E così da ieri ha dato il via a un progetto che ogni settimana, fino al 31 agosto 2022, vedrà la Galleria e i suoi capolavori protagonisti su alcune fra le pagine social più celebri d’Italia, da Le Frasi di Osho a Lercio, da Taffo a Legolize a molti altri, con oltre 6 milioni di follower, attraverso la pubblicazione di post che puntano tutto sulla carta della satira. L’iniziativa si chiama #l’artedellirriverenza ed curata da Matteo Grandi, apprezzato autore perugino e attento osservatore delle dinamiche della rete. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere accessibile la cultura a un pubblico più allargato, non solo a quello degli appassionati e degli addetti ai lavori, utilizzando un linguaggio più fresco e divertente senza tradire la sacralità dell’arte. "In fondo – si chiedono gli ideatori – chi può dire che Perugino, Pintoricchio o Piero della Francesca non si prendessero in giro o si divertissero a nascondere nelle loro opere messaggi o parodie?".
L’esordio ha colpito decisamente nel segno. Il post di Taffo non lascia spazio a dubbi nel suo impasto tra ironia e promozione. "Carpe diem! – scrive la storica impresa funebre, ormai di culto on line –. Il primo luglio riapre la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia che conserva la maggiore raccolta di opere dell’arte umbra ed alcune tra le più significative opere artistiche italiane... È un adv ma è anche un consiglio, fate in fretta..."
I commenti sui social sono molto positivi, l’ironia piace a tutti. Soddisfatto Matteo Grandi. "Siamo partiti con la genialità di Taffo – scrive sul suo profilo Facebook – e voglio ringraziare tutti coloro che si sono messi al servizio dell’idea, perché hanno compreso il valore culturale racchiuso in questa straordinaria eccellenza italiana che è la Galleria Nazionale dell’Umbria, custode di un patrimonio artistico senza uguali. Un enorme ringraziamento va soprattutto alla Galleria, perché nel mondo dell’arte l’autoironia non è cosa così comune. Ma in fondo anche non prendersi troppo sul serio è un’arte". E ora non resta che attendere le prossime uscite. Rigorosamemte irriverenti.
S.C.