
Lamberto Lucaccioni, all’epoca 16 anni, morto al Cocoricò
Perugia, 9 settembre 2016 - SPUNTA un altro indagato – un ventenne tifernate – per la droga che mandò in overdose Lamberto Lucaccioni, il 16enne ‘ucciso’ dall’Mdma durante una notte brava al Cocoricò di Riccione nell’estate del 2015. Sarebbe stato lui, nei giorni precedenti, a vendere a T.C. l’altro ventenne di Castello, all’epoca sottoposto a misura cautelare dal gip di Rimini (non poteva uscire nelle ore serali e notturno) per il decesso del minorenne. Il ragazzo, iscritto nel registro delle notizie di reato è accusato di detenzione ai fini di spaccio con l’aggravante di aver ceduto droga che sarebbe finita nelle mani di un minorenne. Inizialmente T.C., subito individuato dagli investigatori, aveva detto ai carabinieri di aver acquistato lo stupefacente al Parco Vitelli di Città di Castello da unn qualsiasi spacciatore extracomunitario. Poi, davanti al gip, il 30 luglio del 2015, il ventenne aveva corretto il tiro e tirato in ballo il coetaneo tifernate. «L’ho conosciuto in piazza il giovedì (la settimana precedente al dramma ndr) sera a Città di Castello quando ci sono i negozi aperti, quindi c’è il raduno di tutta la gente....Si sapevo che lui spacciava e quindi dato il mio interesse che inizialmente era personale, l’ho voluto conoscere. Inizialmente il quantitativo era per me e basta, poi si è aggiunto Lamberto Lucaccioni»...
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