
L’agricoltura si confronta con il clima
Il riscaldamento globale e le conseguenze dei cambiamenti climatici sono una realtà e il mondo agricolo è il più esposto agli effetti negativi. Di questo e degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura si parla oggi, dalle 9, al teatro Lyrick, nel 16esimo convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura, organizzato dal Centro per lo sviluppo agricolo e rurale (Cesar) di Perugia, da Associazione nazionale dei condifesa di Italia (Asnacodi Italia) e Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università di Perugia. Sarà aperto dai saluti di Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, e Roberto Morroni, assessore all’Agricoltura e sviluppo rurale della Regione e componente della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni. La prima sessione, coordinata da Francesco Martella, direttore del Cesar, vedrà l’intervento di Fabrizio Giuliani di Ismea, che illustrerà i risultati della campagna 2023. Poi sarà presentato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura per la campagna 2024 da parte di Mauro Serra Bellini del Masaf al quale seguirà l’intervento di Giovanni Razeto sul primo anno di attività del fondo Agricat. La seconda sessione, che farà il focus su big data e intelligenza artificiale, vedrà l’intervento del direttore dell’Ifab (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development), Marco Becca. Seguirà la tavola rotonda.