L’abbraccio a Piero Angela, a maggio aveva ricevuto il Premio Medicus

Il divulgatore scomparso ieri era intervenuto nel 2021 anche al Festival di Spoleto

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FOLIGNO – Una delle ultime apparizioni pubbliche per Piero Angela, il celebre giornalista scientifico scomparso ieri, è stata a Foligno, dove lo scorso maggio ha ricevuto il Premio Medicus 2022, dedicato a Gentile da Foligno. Collegato da remoto con Palazzo Trinci, Piero Angela si era concentrato sulla tematica che Medicus si proponeva di trattare principalmente, quella dell’invecchiamento. Il decano del giornalismo, parlando con il moderatore Stefano Corradino, aveva sottolineato la trasformazione e il miglioramento dell’aspettativa di vita avvenuti nell’arco di due generazioni: passando da una società povera e carente di medicine e cure ad una più ricca e avanzata, segnata da grandi progressi in campo sanitario. Angela aveva ripercorso la sua lunghissima carriera, i suoi hobby, come quello di suonare il pianoforte, e aveva infine salutato la città di Foligno con l’auspicio di incentivare la divulgazione scientifica. Ma anche nella città del Festival Piero Angela ha lasciato il segno: "La natura ci presenta il conto", con queste parole aveva chiuso a Spoleto l’edizione 2021 del festival Rai per il Sociale, evento organizzato nell’ambito del Festival dei Due Mondi. In quell’occasione Angela pose l’attenzione sul tema della sostenibilità, energetica, economica e sociale. "Se dovesse mancare l’energia – disse – si fermerebbe ogni cosa, dai trasporti, alle industrie per arrivare alla quotidianità. Sarebbe una società disperata. La sua assenza oggi sarebbe un film di fantascienza. Oggi siamo una società avanzata grazie ad essa, con tutti i vantaggi che ne conseguono. Ma c’è la natura che ci presenta il conto. L’effetto serra e i cambiamenti climatici rappresentano un rischio reale. Ciò di cui abbiamo bisogno è di ‘energia pulita. L’energia primaria, non solo quella elettrica, è un terzo del fabbisogno mondiale". Parole profetiche.