La vita è tutta un saldo: "Fa bene all’umore"

Le vendite di fine stagione mettono d’accordo commercianti e consumatori. Federmoda calcola che quest’anno si spenderà di più

di Silvia Angelici

Sono partiti i saldi di fine stagione anche in Umbria. "C’è molta attesa tra le famiglie e anche tra le imprese – dice Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio –. Noi imprenditori siamo pronti e possiamo offrire un vasto assortimento di prodotti ai nostri clienti, ai quali suggeriamo di scegliere lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità, dove sono certi di trovare fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea unitamente allo sconto".

Le previsioni: secondo l’indagine Confcommercio, "tra i canali di acquisto, i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani. Mentre si stima che le famiglie italiane destineranno ai saldi invernali un budget di spesa complessivo fino a 275 euro, contro i 254 dell’anno scorso. Per oltre l’80% dei consumatori, inoltre, i saldi sono un modo per rinnovare il guardaroba facendo magari qualche affare. Tra gli articoli più richiesti, in testa alle preferenze, abbigliamento (93,4%) e calzature (84,1%), mentre a registrare i maggiori incrementi rispetto all’anno scorso sono articoli sportivi e accessori, rispettivamente +7,7% e +5,8%. La quasi totalità di coloro che hanno acquistato con gli sconti, in passato, giudica positivamente la qualità (94,8%) e la varietà (84,6%) dei prodotti posti in vendita a saldo".

Ma c’è anche chi è in controtendenza. Francesca Clementi, a passeggio per il centro, precisa: "Non sono in giro per saldi. Sto facendo la spesa dopo aver giocato a tennis. Non ho mai amato fare shopping durante i saldi. Non mi piace la confusione e la maggior parte delle cose che ho comperato in questa modalità sono stati acquisti sbagliati. Forse non sono capace io ad approfittare delle occasioni, chissà. Mi piace più l’atmosfera dei nuovi arrivi, essere seguita e approfittare della consulenza dei commessi. Già da alcuni anni sono orientata ad acquistare lo stretto necessario, piuttosto che accumulare capi nell’armadio, a maggior ragione in questo periodo pandemico con la vita sociale che si è molto semplificata. Praticamente la maggiori parte del mio tempo libero lo vivo in tuta per fare sport, non sto più andando a cena fuori o al cinema e questo condiziona in modo negativo la voglia di fare compere". Farà invece un giro nei negozi del centro Maria Fernanda Gaviria. "Sono alla ricerca di un bel paio di scarpe e di una giacca: anche se mi serviranno poco e avrò limitate occasioni per indossarli, visto il momento, sapere di averli nel guardaroba mi mette di buon umore. Mi piace comperare durante il periodo dei saldi – ammette Maria Fernanda - perché si fanno ottimi affari, soprattutto per quanto riguarda i capi firmati: se trovi l’occasione giusta ti porti a casa una griffe a metà prezzo".

Ma chi l’ha detto che lo shopping è solo roba per donne? Andrà a dare un’occhiata nei negozi anche Nicola Balzana, che spiega: "Non ho aspettato volutamente questo momento. Ma se capita un’occasione perché non approfittarne?. Non ho molto tempo per fare acquisti, però quando riesco a trovare l’incastro giusto è un momento piacevole e rilassante, anche per staccare la spina da impegni di studio e pressioni varie, dovute all’emergenza sanitaria".