Passano gli anni, anzi i decenni, e si susseguono le amministrazioni ma nell’Umbria del più sfrontato ‘disequilibrio’ territoriale la tassa di bonifica si paga solo nel Ternano. Ci riprova il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S). "La tutela idrogeologica è competenza dello Stato e della Regione. E tutti i cittadini hanno uguali diritti – attacca De Luca annunciando un’interrogazione alla Giunta –. Come mai non vengano applicati criteri di uniformità su tutto il territorio regionale in materia di tributi legati alla bonifica del territorio? La Regione ha o meno intenzione di porre fine all’iniquità fiscale in materia di bonifica, sicurezza idraulica e manutenzione del territorio?". "Di fatto le tasse dei Consorzi di bonifica sono un balzello imposto solo in alcune fasce di territorio – continua De Luca –, inspiegabilmente penalizzate rispetto ad altre esentate dal pagamento. Nella provincia di Terni 33 comuni su 33 pagano la tassa, mentre nella provincia di Perugia sono soltanto 16 su 59. Così viene meno il criterio sacrosanto dell’uguaglianza di tutti i cittadini. Nel territorio regionale operano il Consorzio di Bonifica Tevere-Nera, il Consorzio di Bonificazione Umbra e il Consorzio Val di Chiana Romana Val di Paglia. Ma nei territori dove non operano i consorzi, le stesse funzioni sono esercitate da particolari enti della Regione le cui spese di funzionamento ricadono nella fiscalità generale".
Cronaca"La tassa sulla Bonifica si paga solo nel Ternano"