
La svolta di Fratelli d’Italia Prisco punta su Perugia E c’è il rebus Tesei-Romizi
Con la nomina di Emanuele Prisco a coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il baricentro umbro del partito si sposta di nuovo verso Perugia. E sarà il sottosegretario agli Interni a tenere le redini in vista delle amministrative del prossimo anno, a Perugia, senza scordare Folgino e gli altri 58 Comuni. Per poi passare dopo qualche mese alla partita delle regionali.
Franco Zaffini, ex segretario da poche ore, all’indomani del successo alle politiche del 25 settembre, disse chiaro e tondo che "le carte alle prossime elezioni le daremo noi". E così è stato a Terni, dove il senatore spoletino ad un certo punto ha rotto gli indugi, rovesciato il tavolo e candidato a sindaco un uomo di Fratelli d’Italia, con relativa defenestrazione dell’uscente leghista Leonardo Latini. Operazione finita male però come ormai noto. Detto che il suo avvicindamento non è conseguenza della sconfitta ternana – o almeno così pare –, adesso le carte le dovrà dare Prisco. E lo scenario potrebbe cambiare proprio nei confronti della ricandidatura di Donatella Tesei (Lega) a Palazzo Donini: proprio Zaffini, qualche settimana fa aveva aperto porte e finestre a un suo secondo mandato. Prisco farà lo stesso? Il neo coordinatore per adesso preferisce non entrare nell’argomento, ma di sicuro la linea di FdI non sarà più quella di Zaffini. Intanto però proprio Prisco (con l’inseparabile Marco Squarta) dovrà mettere mano alla partita ingarbugliata di Perugia, dove il post-Romizi si annuncia tutt’altro che tranquillo. Fratelli d’Italia – anche se il partito continua a negare – continua la "campagna acquisti" di consiglieri e personaggi politici perugini. Incontri più o meno segreti, con promesse di assessorati e posti sicuri in Consiglio regionale si sprecano in queste settimane. Ma il quadro è tutt’altro che chiaro a cominciare dalla coalizione. Il nodo è quello con il gruppo Progetto Perugia: manca al momento un chiarimento tra FdI e il gruppo di amministratori dell’area centrista e tutto passa per il candidato a sindaco. Il nome più gettonato da FdI è quello di Margherita Scoccia, ma la carta "segreta" sarebbe quella di Marco Squarta. Nulla di ufficiale, con Progetto Perugia che sta alla finestra e attende la prima mossa. In mezzo pure la candidatura di Andrea Romizi in Regione, che si intreccia con tutto il resto: un bel rebus.
Michele Nucci