
Ex alunne e alunni “salutano“ la scuola Garibaldi
In questi giorni in cui riparte l’anno didattico, c’è una scuola storica che sta per essere demolita e i piccoli studenti di un tempo, oggi adulti, hanno deciso di ritrovarsi lì per un’ultima foto accanto all’Istituto che li ospitò. A ottobre partiranno le operazioni di abbattimento della ex scuola “Garibaldi“ e prima di questo addio gli ultimi alunni si sono dati appuntamento proprio davanti ai cancelli per suggellare il momento, con un saluto all’edificio.
L’immobile nel cuore della città fu prima plesso didattico elementare, poi negli anni successivi alla chiusura delle ‘lezioni’, divenne sede di alcuni uffici comunali ed ora la parola fine con la demolizione, prevista tra una manciata di giorni. Quando il sindaco Luca Secondi ha annunciato l’imminente abbattimento in consiglio comunale, Andrea Lignani Marchesani dai tavoli dell’opposizione -anche in qualità di ex alunno della Garibaldi -aveva lanciato la proposta di un ultimo sopralluogo amarcord, aperto a tutti. Alcuni ex-alunni in particolare hanno risposto all’appello e si sono presentati davanti all’edificio di piazza Garibaldi accolti dal sindaco Luca Secondi col vice Giuseppe Bernicchi, da alcuni consiglieri comunali e dal direttore dei lavori del cantiere.
"Ringrazio il sindaco per la disponibilità, i tecnici e tutti coloro che si sono presentati per condividere insieme un momento spontaneo di ricordi", ha detto Lignani ricordando inoltre alcune figure storiche della scuola, come le maestre Fabi, Milleri, Tirimagni e Bistoni insieme a tante altre persone che nei decenni di si sono alternate e "che – ha osservato - hanno dato veramente un contributo enorme alla formazione della comunità".
Nell’area in cui sorge la scuola, dopo la demolizione, sarà temporaneamente allestito un parcheggio gratuito in attesa che venga definito il progetto per la realizzazione di piazza Burri con la Fondazione. Il sindaco ha spiegato che "i lavori di demolizione dell’ex scuola Garibaldi sono stati affidati a un’azienda di Perugia, che nei prossimi giorni preparerà il cantiere per l’inizio dell’intervento. La demolizione permetterà di sanare la situazione di degrado dell’area, che era ormai inaccettabile e rischiava di accentuarsi per via dell’allungamento dei tempi del progetto di piazza Burri".