REDAZIONE UMBRIA

La cultura della città piange il professor Romano Ugolini

Le bozze sono ancora sul tavolo. Stava per concludere l’ultimo volume del prestigioso Epistolario garibaldino. Già, Garibaldi. Una ragione di vita. La nostra città piange il professor Romano Ugolini, storico, studioso tra i più acuti dell’Italia tra Sette e Novecento. Aveva insegnato a Roma e Palermo, ma soprattutto a Perugia. In questo momento di dolore (aveva 74 anni, nato nell’agosto 1945) la comunità culturale si stringe alla famiglia. I funerali di Ugolini si svolgeranno a Roma, al Verano. Ma ricordiamo soprattutto lo studioso. Su tutti il fondamentale volume “Garibaldi genesi di un mito”, 1982, che rappresenta una pietra miliare della storiografia. In quel saggio Ugolini svelò i vari “misteri” che avvolgevano la figura dell’Eroe dei Due Mondi. Tra l’altro, fece capire quando effettivamente si svolse il primo incontro tra Garibaldi e Mazzini, cancellando una falsa interpretazione ancora oggi dura a morire. Nella nostra città è stato preside della facoltà di Scienze della Formazione dal 2000. Ha ricoperto vari incarichi. La sua passione era l’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano di cui era stato presidente per anni. A Perugia aveva dedicato studi fondamentali sul quel terribile anno che fu il 1859.

Francesco Ghidetti