
La città verso le elezioni I candidati sindaco e i confronti disertati
José Kenny, candidato sindaco del Pd e liste collegate, non parteciperà al confronto tra aspiranti primi cittadini organizzato dal Centro coordinamento Ternana Club mentre Orlando Masselli, candidato sindaco di FdI e del centrodestra, ha disertato quello andato in scena ieri nella sede di via Aminale, promosso dalla Casa delle Donne per focalizzare l’attenzione sulla difficile condizione femminile. Presenti Stefano Bandecchi di Alternativa Popolare e liste collegate, lo stesso Kenny, Claudio Fiorelli del M5S e liste collegate, Silvia Tobia di Potere al popolo, Paolo Cianfoni dell’ Alleanza degli Innovatori ed Emanuele Fiorini della lista Fiorini per Terni. "L’incontro sarà l’occasione – così era stato presentato in un post – per conoscere i programmi e le proposte dei candidati e delle candidate sulle politiche di genere per Terni, una città al primo posto in Italia per hate speech sui social nei confronti delle donne, dove eseguire degli screening oncologici a fini preventivi è diventato impossibile e si è depotenziato il sistema di contrasto della violenza sulle donne". Bandecchi, se diventasse sindaco, ha precisato lui stesso, sarebbe pronto a registrare i bambini di due donne ma non quelli di due uomini: "Io sono uomo e so la differenza". Pur sottolineando nel suo intervento il libero orientamento sessuale di chiunque. Kenny darà invece forfait al confronto del Cctc: "Non ci sono le condizioni per prendere parte ad una discussione che ha ad oggetto un tema sensibile come la sanità pubblica, messo impropriamente in correlazione con interessi ed investimenti privati legati al calcio". "La questione ‘stadio-clinica’ – continua _ ad oggi rappresenta solo fumo negli occhi".
Ste.Cin.