L'Umbria sarà zona arancione

Coletto: "C'è stato un peggioramento per quanto riguarda le infezioni e l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva"

Luca Coletto, assessore alla sanità dell'Umbria

Luca Coletto, assessore alla sanità dell'Umbria

Perugia, 15 gennaio 2021 - "Nonostante l'attenzione e la perizia con cui stiamo seguendo l'evoluzione di questa pandemia, l'Umbria finirà in zona arancione. Anche per la modifica dei parametri dell'Rt": lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, rispondendo a una domanda dell'Ansa nel corso di una conferenza stampa. "Bisogna però aspettare la valutazione della Commissione epidemiologica nazionale", ha aggiunto. "È comunque sotto gli occhi di tutti - ha detto Coletto - che c'è stato un peggioramento per quanto riguarda le infezioni e l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, che altro avevano ampiamente previsto".

Anche la Liguria insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia e  Valle D`Aosta, diventano arancioni.

Coletto ha ricordato i provvedimenti assunti nelle scorse settimane dalla Regione. "Quando abbiamo previsto una serrata - rapida e forte - ha detto - rispetto alle scuole e altre situazioni non lo abbiamo fatto senza alcun motivo. Sapendo che durante le feste natalizie, nonostante le limitazioni imposte dal Governo centrale, qualche contatto in più fra i familiari ci sarebbe stato. Purtroppo abbiamo avuto ragione".

Sul futuro della pandemia, Coletto si è detto "estremamente ottimista". "Ma dico anche - ha aggiunto - che dobbiamo stare molto molto attenti".

I VACCINI MONODOSE - "Con il vaccino anti Covid monodose sarebbe tutto molto più semplice e più rapido", ha Coletto. "L'auspicio è che arrivino prestissimo anche questi in maniera tale da poter vaccinare più velocemente tutta la popolazione".

Coletto ha ricordato che la presidente umbra Donatella Tesei "ha già scritto al commissario Arcuri per avere ulteriori vaccini. I nostri 30 team - ha proseguito - hanno dimostrato di poter vaccinare in sicurezza tutta la popolazione".

Secondo i dati più aggiornati del ministero della Salute, in Umbria sono state somministrate il 78 per cento delle 15.685 dosi consegnate del vaccino. Cioè 12.240.