
Porta Eburnea
Perugia, 25 aprile 2016 – Una dama appena eletta, Irene Angeletti, locande, street food, mercatini e spettacoli da strada, con il clou di una notte bianca, anzi «verde» per animare a festa il cuore di Perugia. E su tutto l’orgoglio e la voglia di «riportare la socializzazione in città, risvegliare il senso di appartenenza, favorire le attività economiche, ristorative e artigianali del centro storico».
E COSI’ anche il rione Porta Eburnea lancia il suo guanto di sfida a «Perugia 1416» con la presentazione del programma di attività per la rievocazione storica dell’11 e 12 giugno. La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio al Teatro della Sapienza, affollatissima nonostante la pioggia che ha costretto gli organizzatori ad annullare la sfilata tra vie e piazze e spostare tutto all’interno. Momento clou, l’elezione della dama di Porta Eburnea. La giuria ha scelto Irene Angeletti, che l’ha spuntata sulle altre concorrenti, Chiara Valentina Bornacin, Anna Castellani, Valentina Gargiulo, Maddalena Grasso, Stefania Quaglia e Mery Seppoloni. «Sono felicissima, è un’occasione per riscoprire i nostri valori», ha detto la neo-dama, che lavora in Comune e ha un bimbo di 2 anni. Nella rievocazione affiancherà i priori, Giancarlo Barboni e Mario Orsini, il capitano David Andrea Orsini, in un corteo di 50-80 persone. Poi ci saranno le attività collaterali, raccontate dalle varie anime del rione, le associazioni Acropolis e Porta Eburnea, la Proloco di Fontignano, il Gruppo Archeologico, Il profumo dei tigli, tre porte di Gualdo Tadino. I festeggiamenti inizieranno una settimana prima del corteo, con una «Notte Verde» (è il colore del rione) sabato 4 giugno. In piazza del Circo e in via Bonazzi ci saranno locande con cibo da strada e mercati e ogni giorno saranno animate con spettacoli, giocolieri e mangiafuoco. Pronto anche il merchandising, con portachiavi, piatti e gadget.
Sofia Coletti