Toponomastica ‘rosa’, la giunta approva la delibera per l’intitolazione di nuove vie alle donne, nell’ambito del progetto di toponomastica femminile. Da un esame della situazione toponomastica della nostra città, emerge una netta prevalenza degli odonimi maschili rispetto a quelli femminile. Infatti, su un numero di 460 strade solo 19 presentano odonimi femminili a fronte delle 150 maschili.
Con tale provvedimento s’intende attuare una toponomastica paritaria che rappresenti in egual modo personaggi maschili e femminile (50% ognuno) per quanto concerne la denominazione degli odonimi stradali, l’intitolazione di strutture educative, sociali, sportive e di altro luogo pubblico, comprese le iscrizioni e lapidi commemorative.
"La denominazione di vie e piazze è da considerarsi un elemento costitutivo della memoria storica e collettiva della città e come tali, meritevole di attenzione e tutela da parte dell’amministrazione, soggetto competente – evidenzia Elisa Zocchetti, assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità -. Pertanto, si ritiene che una corretta parità di genere debba essere attuata in tutti i settori, compresa la toponomastica, al fine di promuovere la presenza delle figure femminili nella cultura del nostro Paese, valorizzandone il patrimonio intellettuale in ogni sua forma".
È di fondamentale importanza, nella società attuale, riconoscere che la prima attuazione delle pari opportunità passa soprattutto attraverso la consapevolezza e la maturazione culturale di tale valore, sviluppando la giusta sensibilità e attenzione nei confronti della tematica.