Con voto unanime dei presenti (18), l’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato ieri la proposta di legge promossa da Valerio Mancini, Manuela Puletti e Paola Fioroni (Lega). Attraverso questa legge, la Giunta regionale, ispirandosi ai principi della Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale, riconoscerà e valorizzerà la tradizione delle infiorate artistiche quale espressione del patrimonio delle comunità residenti nel proprio territorio. La dotazione finanziaria della legge è di 30mila euro per ogni annualità del triennio 2024, 2025, 2026. La Regione predisporrà annualmente il calendario delle infiorate artistiche, contenente la denominazione, la data, il luogo ed eventuali altre indicazioni e materiali promozionali specifici, anche relativi alle iniziative connesse. I soggetti interessati dovranno comunicare alla Giunta regionale le informazioni necessarie. Il calendario verrà pubblicato in un’apposita sezione del sito istituzionale della Regione e verrà promosso anche attraverso le iniziative di promozione culturale e turistica della Regione. Sono previsti contributi annuali per l’organizzazione, la realizzazione e la promozione delle infiorate artistiche che abbiano una continuità di svolgimento di almeno cinque anni, prevedendo una premialità a quelle con origine più remota, maggiori dimensioni e continuità di svolgimento. La Regione sarà chiamata a promuovere e sostenere anche iniziative, in Italia e all’estero, che creino condivisione e scambi culturali con altri soggetti promotori delle infiorate artistiche.
CronacaInfiorate, ci sono la legge regionale e i contributi