Incontri sulla sicurezza in rete . Connessi sì, ma responsabili

Tra rischi e opportunità: a scuola si impara a esplorare il web in modo più consapevole. CLASSI II D - II E DEL COMPRENSIVO PERUGIA 13 (RIPA) . .

Incontri sulla sicurezza in rete . Connessi sì, ma responsabili

Incontri sulla sicurezza in rete . Connessi sì, ma responsabili

Per sensibilizzare ragazzi e adulti sia sulle opportunità che sui rischi in rete, anche quest’anno l’I.C. Perugia 13 ha organizzato incontri formativi per far riflettere studenti, genitori e docenti sulla sicurezza nel web. Il primo degli eventi previsti si è svolto il 5 aprile, relatrici Maria Rosaria Fiorelli, referente per l’Ufficio Scolastico Umbria del progetto “Un patentino per cittadini digitali”, e la giornalista e informatica Sonia Montegiove. La prof.ssa Fiorelli ha illustrato le attività previste per il conseguimento del patentino e le buone pratiche da utilizzare sui supporti digitali. La dott.ssa Montegiove, esperta di media e comunicazione, ha esaminato alcuni tra i social network più utilizzati, focalizzandone aspetti positivi e negativi. WhatsApp, Tik Tok, Instagram: si tratta di strumenti coinvolgenti che a volte sono un ostacolo alla reale vita sociale e occasione di pericoli. Condividere contenuti e chattare è avvincente ma l’utilizzo esclusivo del canale virtuale può creare incomprensioni nella comunicazione. L’obiettivo delle piattaforme è tenerci incollati al dispositivo per condividere contenuti, costringendoci a guardare la pubblicità perdendo così il senso del tempo. Anche nel mondo virtuale, come in quello reale, si verificano episodi di prevaricazione legati al cyberbullismo: è importante saper riconoscere tali casi, non restare in silenzio e fare una segnalazione alla piattaforma avvertendo l’adulto di riferimento. Alla fine degli interventi abbiamo rivolto qualche domanda: È capitato a persone a lei vicine di subire episodi di cyberbullismo? Qual è l’episodio più grave che ricorda? Montegiove: "Purtroppo sì, è abbastanza frequente che le persone che ci sono accanto abbiano subito direttamente o siano state testimoni di comportamenti in rete scorretti.

Per me la storia più drammatica è quella di Carolina Picchio, una ragazza che ha compiuto un gesto estremo a causa di un suo video diventato virale. Bisogna pensare che esiste sempre una via d’uscita a tutto e che è importante segnalare il prima possibile". Gli episodi di cyberbullismo aumenteranno in futuro? Fiorelli: "Tutto può peggiorare se restiamo indifferenti e trascuriamo alcuni segnali intorno a noi, ma le cose potrebbero invece migliorare se diventerete più consapevoli diffondendo tra i vostri coetanei un messaggio di rispetto, responsabilità, gentilezza. La vostra appassionata partecipazione oggi è la prova che possiamo coltivare la speranza per il cambiamento".