REDAZIONE UMBRIA

Incidenti in successione Sei feriti in ospedale E si torna a parlare di questione-sicurezza

Primo schianto alla Gola del Bottaccione: il conducente ha fatto tutto da solo. Lungo la vecchia “Contessa“ si sono scontrati invece un fuoristrada e un minivan: un uomo è in prognosi riservata.

Incidenti in successione Sei feriti in ospedale E si torna a parlare di questione-sicurezza

Altri due incidenti nel territorio eugubino. In un trafficato lunedì di Pasquetta, secondo le prime ricostruzioni, un automobilista avrebbe perso il controllo della sua Dacia Sandero, ribaltandosi su se stesso. Il sinistro si è verificato sulla strada regionale 298 eugubina, che attraversa la Gola del Bottaccione e che collega Gubbio e Scheggia. Sono intervenuti sul posto le forze dell’ordine –Carabinieri e Polizia Municipale- che hanno provveduto a raccogliere gli elementi necessari alla ricostruzione di quanto accaduto, i Vigili del Fuoco che hanno aiutato il conducente ad uscire dalle lamiere e il personale del 118. Alla guida un 70enne marchigiano che sembra aver riportato ferite non gravi, ma che comunque è stato trasportato all’ospedale di Perugia per gli accertamenti e gli esami del caso. La viabilità è stata interrotta per un paio d’ore al fine di permettere la pulizia delle carreggiate. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. Nel primo pomeriggio, invece, sulla vecchia strada della Contessa, è avvenuto un frontale tra un fuoristrada e un minivan, con a bordo 7 persone eugubine.

Si sono recati sul luogo i Carabinieri e il 118 che ha provveduto a portare 5 feriti all’ospedale di Branca: un signore alla guida del fuoristrada, che ha subito un intervento chirurgico ed è ricoverato in prognosi riservata, e quattro persone a bordo dell’altra vettura. Quanto avvenuto ieri conferma tutte le osservazioni critiche che erano state formulate nei vari incontri promossi dal Comune relativi alla viabilità alternativa da individuare per far fronte alla chiusura della “452” per consentire i lavori di ristrutturazione della galleria e di demolizione e rifacimento del viadotto. I rilievi chiamavano in causa le caratteristiche della vecchia “Contessa”, la cui carreggiata, quantunque sottoposta ad interventi di adeguamento da parte di Anas e Regione, è tale da non consentire il transito dei veicoli in entrambi i sensi di marcia.