Tragico schianto in Umbria: oggi l'addio a Luana e Nico. Doppio lutto cittadino

Lo hanno proclamato i sindaci di Città di Castello e di Monte S. Maria Tiberina per il 5 dicembre

Luana Ballini e Nico Dolfi

Luana Ballini e Nico Dolfi

Perugia, 5 dicembre 2022 - Doppio lutto cittadino per Nico Dolfi e Luana Ballini. Lo hanno proclamato i rispettivi sindaci di Città di Castello e di Monte Santa Maria Tiberina per il 5 dicembre, giorno in cui si svolgeranno i funerali di due dei quattro ragazzi morti nel tragico incidente stradale, verificatosi nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 dicembre a San Giustino, quando dopo una cena di compleanno stavano raggiungendo un locale da ballo di Sansepolcro.

Come si legge nell'ordinanza del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, la decisione è stata presa ritenendo di "interpretare il sentimento dell'intera comunità tifernate, profondamente colpita da questa drammatica notizia, che ha manifestato unanime desiderio di partecipazione al dolore che ha colpito i familiari degli scomparsi, valori alla base delle regole di vita in una comunità unita e coesa - con la volontà di - manifestare in modo tangibile e solenne il dolore e il cordoglio del comune di Città di Castello per questa grave tragedia che ha colpito tutta la cittadinanza. Per tutte queste ragioni si ritiene doveroso proclamare il lutto cittadino in segno di partecipazione e vicinanza".

In segno di lutto, al palazzo comunale, sarà esposta a mezz'asta la bandiera comunale e saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall'amministrazione. Il sindaco invita i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, politiche, culturali e sportive e i titolari di attività private di ogni genere ad esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto cittadino mediante sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto. Ai titolari di attività commerciali e ai pubblici esercizi è richiesto di evitare comportamenti che contrastino con lo spirito della giornata e l'abbassamento delle saracinesche dalle 15 e fino alla conclusione della cerimonia funebre. Il sindaco ricorda anche che, appena saranno ufficializzati, "verrà proclamato il lutto cittadino anche in occasione dei funerali degli altri due ragazzi tifernati deceduti, Gabriele Marghi e Natasha Baldacci".

Stessa cosa accadrà anche a Monte Santa Maria Tiberina, dove le serrande saranno però abbassate dalle 14.30, ora di inizio dei funerali di Luana Ballini. 

L'ultimo abbraccio a Luana e Nico

L’ultimo viaggio di Luana Ballini, appena 17 anni, la più giovane delle quattro vittime del terribile schianto di San Giustino, inizierà il 5 dicembre alle 12.30 dall’ospedale di Città di Castello verso Monte Santa Maria Tiberina dove, alle 14.30, si svolgeranno i funerali.  Nella chiesa parrocchiale del piccolo comune la attendono tante persone del posto dove ha trascorso gli anni dell’infanzia e dove vivono il padre Simone e i nonni Luigi e Irene. Per i funerali raggiungeranno la chiesa anche tanti amici dell’Altotevere e di Città di Castello dove da tempo Luana viveva insieme alla mamma Alexsandra Diana, in centro storico. La giovane frequentava l’Istituto Tecnico Franchetti Salviani, dove era stata anche rappresentante di istituto. Scuola che da sabato 3 dicembre è piombata nel silenzio, in lutto. Simbolo del dolore, una rosa bianca sul suo banco vuoto.

La preside dell’istituto Valeria Vaccari ha fatto sapere che organizzerà eventi a scuola per ricordare le giovani vittime dell’incidente stradale. Tutta la comunità scolastica è vicina alle famiglie di Luana, attuale studentessa e di Natasha, l’altra ragazza morta nell’incidente che si era diplomata nello stesso istituto. Luana era diretta insieme a Nico, Natasha e Gabriele verso Sansepolcro dopo aver partecipato ad una festa di compleanno per i 18 anni di un’amica a Città di Castello. Una sua compagna di classe ha raccontato che in discoteca verso le tre c’erano alcune ragazze che piangevano nei bagni del locale e parlavano di un terribile incidente. "Non ci volevo credere. E così ho chiamato due volte Luana sul cellulare, poi le ho inviato due messaggi in cui le ho scritto ‘Dimmi che non è vero’ ma non ho ricevuto risposta...". Sarà una giornata di lutto a Monte Santa Maria Tiberina: il sindaco Letizia Michelini parla di "un dramma che ha frastornato il risveglio della comunità e ha lasciato tutti sgomenti, gettandoci in un dolore profondissimo".

Stesse sensazioni, stesso dolore anche a Riosecco dove vivevano con le loro famiglie conosciute e benvolute da tutti Gabrile Marghi e Nico Dolfi, entrambi 22 anni. E dove nella sera di domenica 4 dicembre si è svolta una veglia di preghiera con tanti ragazzi che sono ancora increduli dell’accaduto. E nella chiesa di Riosecco, nel pomeriggio del 5 dicembre, con mezz’ora di differenza rispetto a quelli di Luana, alle ore 15 si svolgeranno i funerali di Nico Dolfi. "Un ragazzo bravissimo - dicono tutti quelli che lo conoscevano - .Solare, sportivo, educato, disponibile. Frequentava la parrocchia, suonava la chitarra...". Oggi l’ultimo silenzioso e mesto saluto "Non ti dimenticheremo mai". 

L’addio ai due fidanzatini Natasha Baldacci e Gabriele Marghi, entrambi 22enni invece, si svolgeranno in settimana. Con molta probabilità nello stesso giorno, dopo che la magistratura avrà dato il nullaosta anche alla famiglia di Natasha, sulla cui salma è stata disposta l’autopsia che verrà eseguita martedì 6 dicembre. Un atto dovuto visto che alla guida della Fiat Punto su cui viaggiavano si trovava proprio lei.

L'inchiesta

La Procura di Perugia ha aperto un fascicolo per cercare di ricostruire la dinamica dello schianto mortale, che ha visto la macchina finire prima con le ruote sul lato destro della carreggiata in una cunetta e quindi contro il muro di contenimento di un cavalcavia. Gli accertamenti, portati avanti dai carabinieri di Città di Castello e coordinati dal pm Paolo Abbritti, puntano a verificare non solo le condizioni fisiche in cui si trovava al momento dell’incidente la giovane conducente ma anche, e forse soprattutto, l’adeguatezza agli standard di sicurezza del tratto di strada (la statale Tiberina 3 bis che collega l’Umbria alle Marche) in cui si è verificato.

Il luogo dell'incidente e le quattro giovani vittime
Il luogo dell'incidente e le quattro giovani vittime

Tratto tristemente noto per un’altra strage, 23 anni fa, nel 1999, in cui persero la vita altri quattro giovanissimi (salvo miracolosamente il quinto passeggero che nel corso di quella carambola venne sbalzato fuori dall’abitacolo finendo sull’asfalto praticamente illeso). Identiche peraltro le condizioni meteo: una pioggerella gelata che potrebbe aver reso l’asfalto particolarmente scivoloso. Oggi come allora, in una notte di dicembre, quattro ragazzi partiti da San Giustino e diretti verso la discoteca di Sansepolcro purtroppo non vi fecero mai arrivo.