REDAZIONE UMBRIA

Maxi incendio di Terni, bruciati quintali di plastica. Scuole chiuse

Il rogo in una azienda di trattamento rifiuti. Divieto di raccolta coltivazioni e pascolo in un raggio di tre km. L'Asl ai residenti: "Uscite solo se necessario"

I vigili del fuoco fronteggiano le fiamme nell'azienda di Maratta

Terni, 20 febbraio 2022 Paura per i possibili effetti d'inquinamento ambientale del maxirogo di materiali plastici esploso nel pomeriggio alla Ferrocart, azienda di trattamento e recupero rifiuti nella zona industriale di Maratta. L'incendio, circoscritto in serata, non è ancora spento e secondo i vigili del fuoco proseguirà tutta la notte. Bruciano da ora quintali di plastiche, ammassate in un cumulo di stoccaggio alto una decina di metri.

La nuvola di fumo su Terni (Pianetafoto)
La nuvola di fumo su Terni (Pianetafoto)

Sulla città si era subito alzata una densa colonna di fumo nero visibile da ogni angolo di Terni, che poi si è estesa e ampliata sotto l'incalzare del vento. Oggi sono attesi i primi risultati dei rilevamenti ambientali ma intanto Arpa e Asl hanno suggerito al Comune alcune misure di tipo precauzionale, rese note in tarda serata.

Lunedì 21 febbraio scuole di ogni ordine e grado chiuse in tutto il territorio comunale (ad eccezione di Marmore, Casali di Papigno, Collestatte e Piediluco); divieto di raccolta e consumo di prodotti coltivati, di pascolo e razzolamento in un raggio di tre chilometri dal rogo; nello stesso raggio ai cittadini residenti viene consigliato di tenere chiuse le finestre, “limitando le uscite all'esterno - sottolinea l'Asl - se non per necessità”.

Misure raccolte in un'ordinanza comunale e che danno il senso della situazione d'emergenza. Una ventina i vigili del fuoco impegnati alternativamente sul posto, con squadre anche da Amelia e Orvieto. Gli accertamenti tecnici di polizia giudiziaria sulle cause del rogo cominceranno solo a incendio domato e area bonificata. Intanto oltre alle preoccupazioni sugli effetti ambientali, è la polemica a tenere banco.

Già perché è il terzo rogo del genere, che interessa cioè aree di trattamento e recupero dei rifiuti, che colpisce Terni in due anni: il precedente, la scorsa estate, aveva colpito il centro di trasferenza della municipalizzata Asm. Cinque in Umbria i roghi dello stesso tipo, nello stesso arco temporale. Il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S) chiede l'intervento della Commissione Antimafia; il consigliere comunale Alessandro Gentiletti (Senso Civico) vuole invece una Commissione d'inchiesta promossa dal Comune.

Ste.Cin.