REDAZIONE UMBRIA

In via Nursina “pendolari“ del vetro. Manca il cassonetto, è protesta

Residenti e commercianti costretti a trasportare il materiale in altre zone cittadine. Scatta la petizione

Come dobbiamo fare per smaltire il vetro? È la domanda che pongono i residenti di via Nursina ai responsabili del servizio raccolta e smaltimento rifiuti della Vus, perché lungo la via già da circa un mese è scomparso l’unico raccoglitore destinato al vetro, che era posizionato in prossimità della scuola media Manzoni. La Vus lo ha rimosso senza sostituirlo ed ora le circa quaranta famiglie ed i titolari delle diverse attività commerciali della via sono costretti a caricare in macchina bottiglie o altri contenitori in vetro per smaltirli su raccoglitori sistemati in altre zone della città. Sì, perché al momento la Vus per il vetro non ha ancora attivato il servizio porta a porta e per raccoglierlo si serve degli appositi cassonetti stradali di colore verde. I residenti di via Nursina hanno chiesto, attraverso il numero verde, informazioni a proposito della rimozione, senza però riceve risposta e a questo punto hanno avviato una raccolta di firme da inviare alla Vus per chiedere di ripristinare il servizio. Ma non finisce qui perché anche i residenti di via Nursina come altri utenti criticano i nuovi calendari, già attivi da diversi mesi, per la raccolta dell’organico, ma anche dell’indifferenziato. Il ritiro dell’organico ogni tre -quattro giorni comporta alcune problematiche anche da un punto di vista igienico. Spesso si è costretti a mantenere in casa rifiuti che emanano cattivo odore che non possono essere esposti in giardino o in terrazzo perché diventano preda di formiche, insetti o altri animali. La stessa cosa vale anche per i rifiuti indifferenziati che vengono ritirati ogni 15 giorni. Il problema riguarda prevalentemente chi è dotato dei raccoglitori da 40 litri, ovvero la maggior parte delle famiglie spoletine.

A fronte dei disagi per gli utenti però, secondo Vus, l’attivazione del novo sistema di raccolta con i nuovi calendari ha portato i frutti sperati, almeno per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno. Solo nell’area di Spoleto infatti l’azienda ha registrato un incremento del 4,9 % di raccolta differenziata, passando dal 61,9% del 2022 al 66,8% dei primi tre mesi del 2023. Spoleto a lungo ha indossato la maglia nera tra le maggiori città dell’Umbria, ora ha almeno superato Foligno che dopo i primi tre mesi del 2023 è a 63,7%. Il trend di crescita dovrebbe essere confermato anche nel secondo e terzo trimestre visto che dal mese di aprile la riorganizzazione del porta a porta è entrata a pieno regime in tutti i maggiori dieci comuni serviti dalla Vus.