Già nei prossimi cinque giorni arriveranno in Umbria altre 45mila dosi di vaccino: 18.900 di Astrazeneca (10mila riservate ai 70 enni e 8mila agli assitenti delle persone disabili o di quelle che convivono o assisteno alcune categorie di fragili) e altre 25mila di Pfizer che serviranno a continuare a vaccinare gli ultra 80enni e i vulnerabili. Se aggiunte alle dosi che oggi verranno messe a disposizione dei medici di famiglia (circa 12mila tra Astrazeneca e Moderna), l’Umbria nei prossimi sette-dieci giorni sarà in grado di vaccinare oltre 55mila persone.
"Abbiamo già utilizzato oltre il 92% delle dosi di vaccino consegnate – ha rilevato l’assessore alla Salute, Coletto – e pari a oltre 150mila. Se le consegne saranno regolari, siamo in grado non solo di continuare in questo trend positivo, ma di incrementare e accelerare le somministrazioni. A questo scopo, la presidente Donatella Tesei ha ribadito anche nelle ultime ore la richiesta di una maggiore dotazione di vaccini per l’Umbria".
"Ed è fondamentale – ha aggiunto Coletto – che si raggiunga il maggior numero di adesioni alla campagna vaccinale, così da ottenere l’auspicata immunità di gregge. Le evidenze scientifiche e l’esperienza degli altri Paesi ci mostrano come tutti i vaccini siano efficaci e dunque esortiamo tutti ad aderire. Allo stesso tempo, mentre mettiamo in atto ogni strumento che possa limitare le infezioni e poter allentare le attuali restrizioni, prosegue il nostro impegno sul fronte delle cure con gli anticorpi monoclonali e con le terapie domiciliari".
Intanto però oggi pomeriggio e domani niente vaccini: la macchina si fermerà per un giorno e mezzo: un po’ per dare fiato agli operatori, un po’ per attendere l’arrivo delle 25mila dosi Pfizer fissato per mercoledì. Abbiamo utilizzato parte delle scorte per non interrompere la vaccinazione in attesa di nuove consegne – ha spiegato il commissario per il Covid in Umbria, Massimo D’Angelo –. La sospensione di questi due giorni fa parte di una pianificazione decisa per evitare disguidi in particolare per le persone cui viene somministrato il vaccino Pfizer. Per mercoledì prossimo, infatti, ci è stato assicurato l’arrivo di 25mila dosi di Pfizer, ma ne teniamo comunque 3.500 dosi per essere pronti a vaccinare giovedì, nel caso non dovessero arrivare".
Ieri dunque sono state consegnate 7.500 dosi Astrazeneca ai medici di medicina generale per le vaccinazioni delle persone della fascia di età 70-79 anni, che verranno poi chiamate dagli stessi medici per età decrescente (dai 79 a scendere). Ai medici di medicina generale saranno consegnate anche 4.400 dosi di vaccino Moderna, per le vaccinazioni a domicilio. Come detto poi oggi arriveranno in Umbria 18.700 dosi di Astrazeneca, con una quota di circa 10mila riservata ancora ai 70enni e circa 8mila per i "caregiver". La Regione terrà circa 1.200 dosi come riserva.
Michele Nucci