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"Impegnarsi nel donare". In festa l’Avis comunale

Assisi, celebrati i 43 anni dell’associazione e premiata la generosità dei soci. Presentata la nuova campagna di sensibilizzazione destinata alle scuole.

"Impegnarsi nel donare". In festa l’Avis comunale

"C’è una positiva tendenza per le donazioni Assisi che non può, però, considerarsi un motivo di ‘rilassamento’, ma anzi stimolo per tutti, consiglio direttivo, donatori e cittadinanza, per un miglioramento poiché ve ne sono le potenzialità".

Lo ha detto l’avvocato Gianmatteo Costa, presidente dell’Avis Comunale di Assisi "Franco Aristei" che ha festeggiato i propri 43 anni di vita insieme ai soci-donatori, ed in particolare quelli che durante l’anno hanno raggiunto un numero di donazioni significativo, familiari ed amici. E’stata anche l’occasione per presentare la nuova campagna di sensibilizzazione, "la vita è un dono", che vede destinatari soprattutto gli istituti scolastici del territorio.

Presentato inoltre ai donatori un altro progetto, già avviato, "riaccendi la vita" che vede l’Avis di Assisi partecipe di una rete composta da molte altre realtà associative del territorio a favore dei più fragili; ad illustrarne i contenuti la consigliera comunale Laura Pizziconi. Momento centrale della mattinata la premiazione dei donatori che negli ultimi mesi hanno raggiunto importanti traguardi.

Il riconoscimento oro-smeraldo (dopo 40 anni d’iscrizione all’Avis ed almeno 80 donazioni oppure al raggiungimento di 100 donazioni) è stato consegnato ad Alessandro Capece e ad Adriano Tofi; oro-rubino (dopo 30 anni di iscrizione all’Avis con almeno 60 donazioni oppure al raggiungimento di 75 donazioni) a Luca Biancardi, Luigi Donati, Roberto Speziali e Morena Tosti; oro (dopo 20 anni di iscrizione all’Avis oppure al compimento di 50 donazioni): Luciano Angelucci, Maurizio Balducci, Mirko Boccali Roviglioni, Michele Bocchini, Gianmatteo Costa, Fabiana Lombardi, Claudio Maccheroni, Leonardo Marchetti, Carlo Migliosi, Gianluca Preziosi, Elide Pucciarini.

Come per lo scorso anno, pur ottenuti risultati incoraggianti, il consiglio direttivo dell’Avis di Assisi ricorda come sia fondamentale la partecipazione di nuovi donatori per poter sperare di continuare ad operare tangibilmente in favore del Bene comune e come un cambio generazionale continuo sia indispensabile: la vita è un dono e donare è naturale.

Sul piano operativo viene ricordato che per le prenotazioni, obbligatorie sia per le donazioni di sangue che per i primi esami utili a verificare la propria possibilità di diventare donatori, ci si può facilmente rivolgere, anche solo con un messaggio WhatsApp (specificando nome, cognome e giorno in cui si vuole prenotare), allo 353.4313217.

La segreteria dell’Avis di Assisi (attiva giovedì e sabato mattina nonché martedì, giovedì e sabato pomeriggio) procederà alla prenotazione od eventualmente ricontatterà l’interessato per le informazioni che dovessero essere utili.