ORVIETO - Importante riconoscimento per la cantina Barberani e uno dei suoi vini di punta, il Calcaia che ora guarda allo spazio. Nella sede romana dell’Agenzia spaziale italiana si è tenuto il simposio “A tavola nello Spazio: produzione, conservazione e preparazione di cibo“. Tra i relatori la dottoressa Elena Luciani dell’Università Campus Bio-Medico di Roma che ha presentato un innovativo progetto per il trasporto e il consumo di pillole di vino nello spazio. La possibilità di fornire agli astronauti una varietà di cibi piacevoli e culturalmente familiari, comprese bevande come il vino, può contribuire al loro benessere durante le lunghe missioni. È stato organizzato un panel di degustazione e si è cercato di individuare come cambia la percezione di vini differenti al variare della quantità. Tra i campioni, la Muffa Nobile Orvieto Doc Classico Superiore Calcaia dell’azienda Barberani, selezionata per le peculiari e uniche caratteristiche. In particolare il basso grado alcolico, le doti organolettiche e una sorprendente ricchezza di molecole bioattive antiossidanti e antinfiammatorie.
CronacaIl vino dell’azienda Barberani pronto a “volare“ nello spazio