Trasimeno, un lago pucciniano. Oggi il Coro Lirico dell’Umbria porta “Il Tabarro” di Giacomo Puccini sul Lungolago di Castiglione del Lago, in una “location” sorprendente e innovativa: dove fino a un anno fa sorgeva il grande impianto di potabilizzazione dell’acqua, ormai inutilizzato da quasi vent’anni, verrà messa in scena, alle ore 19, l’opera lirica breve di Puccini su libretto di Giuseppe Adami, a cura dell’Associazione del Coro Lirico dell’Umbria. L’ingresso è libero. "Con questa rappresentazione operistica pucciniana – sottolineano dall’amministrazione comunale di Castiglione del Lago – si coglie l’occasione per presentare al pubblico questo nuovo spazio, un punto panoramico di grande suggestione, riconquistato grazie alla nostra scelta di abbattere un ingombrante detrattore ambientale, togliendo cemento e ricreando spazio verde che viene restituito alla Città del Trasimeno".
Spiega il senso del progetto il presidente dell’associazione Paolo Galmacci. "L’anno prossimo si celebrerà il centenario della morte di Giacomo Puccini, avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ogni luogo, ogni città troverà i suoi motivi per ricordare uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. Anche la nostra associazione “Coro Lirico dell’Umbria APS”, che da più di trentacinque anni propone le sue opere e forma gli artisti di coro per interpretarle, ha qualche titolo per ricordarlo. Nel nostro repertorio esistono da sempre Tosca, Bohème e Butterfly, ma soprattutto i gioielli del “trittico” presentati al Metropolitan di New York il 14 dicembre 1918, piccole opere in un atto molto care all’autore, da noi allestite e da tempo rappresentate con successo nelle località più suggestive del Lago Trasimeno.L’insieme degli spettacoli pucciniani e degli eventi collegati avrà inizio oggi con “Il Tabarro” al lungolago di Castiglione del Lago. Sarà questo l’avvio della prima parte di un progetto più grande riguardante l’intero biennio 202324, che ha come obiettivo il riconoscimento del Lago Trasimeno come “Lago Pucciniano” a tutti gli effetti. "La prima fase – spiega Galmacci – consiste in una sorta di “Festival del Trittico”, che prevede la rappresentazione in forma scenica delle tre note opere pucciniane (Suor Angelica, Gianni Schicchi e Il Tabarro) in alcune località dei territori di Castiglione del Lago, Isola Maggiore, Castel Rigone, Monte del Lago (o San Feliciano), a cura di “Coralium APS”, l’impresa lirica della nostra associazione".