Il procuratore generale: "Più reati commessi da minori"

Sottani: "È il sintomo evidente di una difficoltà generazionale"

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Ci sono anche i reati commessi da minori, in aumento nell’ultimo anno, tra le criticità che il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani (foto), ha voluto segnalare nel suo intervento. "Sintomo evidente – ha detto – di una difficoltà generazionale. Malessere frutto anche delle scarse prospettive di mobilità sociale ascensionale per i giovani del territorio. Al contagioso violento ribellismo adolescenziale, non può rispondersi con la sola repressione penale. Per questo appare fondamentale il ruolo svolto dagli uffici requirenti nel settore civile". A destare particolare attenzione devono essere i reati di tipo economico che possono nascondere, ha evidenziato, i tentativi della criminalità organizzata di insediarsi nel territorio. "Dalle infiltrazioni mafiose non ci si difende con l’illusione dell’essere provincia, come tale impermeabile a fenomeni criminali mafiosi. Semmai è l’integrità dell’ambiente sociale che può arginare l’attività criminale". "Particolare cura, dunque – ha aggiunto – va prestata al perseguimento di reati di evasione fiscale, al pericolo di infiltrazione mafiosa negli appalti e ai reati di corruzione dei pubblici amministratori". E ancora: "È innegabile la difficoltà di accertamento dei reati in tema criminalità economica, finanziaria e contro la pubblica amministrazione, per le ramificate collusioni e gli intrecci occulti che li caratterizzano, ma ciò non può far riemergere quella distinzione tra il codice penale applicato ai galantuomini da quello inflitto ai briganti. In tali procedimenti, così come insegna il recente passato in questo distretto, appare essenziale il ricorso all’uso di intercettazioni, se non altro per superare il nesso omertoso che lega i compartecipi dei sodalizi criminosi e per ricostruire la rete di collegamento". Il procuratore Sottani con i giornalisti si è soffermato anche sulla cittadella giudiziaria: "C’è un cronoprogramma. La mia preoccupazione è che, realizzato l’intervento coperto dal Pnrr, il resto rimanga un eterno cantiere perché non ci sono fondi".

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