
La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Tommaso Bori, ha approvato il piano dell’Agenda urbana di Perugia
La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Tommaso Bori, ha approvato il piano dell’Agenda urbana di Perugia. Bori, illustrando il provvedimento, ha espresso "soddisfazione per un ulteriore passo che porta verso il completamento del percorso legato all’Agenda in Umbria, uno strumento europeo fondamentale che consente di mettere in campo interventi significativi per la rigenerazione urbana dei nostri centri abitati, delle nostre città e del territorio. Con l’approvazione del Piano strategico urbano sostenibile (Psus) di Perugia infatti, raggiungiamo un traguardo importantissimo – ha evidenziato – che ci porta quasi alla fine di un ciclo virtuoso che si concluderà a breve con Spoleto. Nell’ambito del Piano di Perugia di particolare interesse – prosegue Bori – sono gli interventi legati alla rigenerazione dei quartieri di Sant’Erminio e San Sisto."
Di particolare rilievo tra gli interventi previsti a San Sisto c’è anche la ristrutturazione del Teatro Bertold Brecht e della Biblioteca "Sandro Penna" (1,6 milioni di euro), strettamente collegata alla riqualificazione della nuova piazza Valentino Martinelli (3 milioni di euro). Entrambi gli interventi mirano a rafforzare l’identità culturale e sociale del quartiere. È previsto inoltre il recupero del Cva "Due Torri" (1,3 milioni di euro), la realizzazione di un anello ciclopedonale intorno a San Sisto con l’introduzione di "Zone 30" per la mobilità sicura di bambini e ragazzi (2,7 milioni di euro) e la riqualificazione di aree gioco e sentieri nella cintura verde (420mila euro). Completano il quadro la cintura del verde urbana (980mila euro), pensata per migliorare la qualità dell’aria, e l’installazione di un sistema di monitoraggio ambientale e di schermature vegetali per la riduzione dell’inquinamento acustico e altri indicatori ambientali (327mila euro).
Per il quartiere di Sant’Erminio sono in programma la riqualificazione del piazzale antistante la bocciofila e il Cva (780mila euro), la ristrutturazione complessiva della bocciofila (560mila euro), e la ristrutturazione del Cva (300mila euro), con interventi che puntano a restituire spazi accessibili, sicuri e multifunzionali, pensati anche per attività all’aperto e per promuovere nuove occasioni di socializzazione. Grande attenzione è riservata anche all’innovazione tecnologica e all’inclusione digitale, con un pacchetto di azioni (1,4 milioni di euro) che prevede: ampliamento dei servizi online per i cittadini con disabilità, rilievi digitali dell’abitato e dei sottoservizi con droni e laser scanner, aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale (Sit).