
"Assunzioni non eseguite, soldi per abbattere le liste d’attesa messi a disposizione dall’ex ministro Speranza non spesi, un piano di efficientamento e di riordino sbandierato ai quattro venti ma che non prende il via e un piano sanitario fermo. Una situazione non certo rosea per un settore fondamentale come la sanità, che assorbe gran parte del bilancio regionale e che annaspa, sia nei servizi che nei conti, con i nostri amministratori che continuano imperterriti a guardare all’indietro per nascondere l’assenza di risposte ai problemi sui quali saranno chiamati presto a rendere conto di fronte agli elettori". A dirlo la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni, di fronte "alla decisione di stanziare 93 milioni di euro di risorse straordinarie da parte della giunta regionale per ripianare i conti di Usl e ospedali umbri".