
Fra nostalgia e desiderio di guardare al futuro con continuità, il parco Regina Margherita ha ospitato «La Pinciana», serata nel segno della cultura e dello stare insieme
ASSISI - Il parco Regina Margherita ha ospitato La Pinciana che, dall’inverno del 2023 a oggi, rappresenta il quarto appuntamento che si svolge nell’area verde sotto il segno della collaborazione strettissima tra il Comitato Civico per il Pincio di Assisi e Città di Assisi. Le Pinciane rappresenta la terza iniziativa dopo il presepio ‘dei Leoni’ dello scorso Natale dopodiché sono venuti "Echo la primavera" e la giornata del primo giugno con i bambini delle scuole elementari: un appuntamento per stagione frutto dell’impegno di tutti i soggetti che stanno collaborando alla riapertura del Pincio. "La serata è stata affascinante - afferma Maurizio Terzetti, autore dei testi letti da Bruno Cianetti e Antonella Brunacci -. Non c’era un filo di nostalgia ascoltando le pagine di Gemma Fortini, nè retorica, nè snobismo. Solo poesia e tramonto e voglia di stare insieme di una comunità, quella assisana, che sa ancora stare insieme". "C’è stata una sorpresa - ricorda la sindaca Stefania Proietti- un omaggio poetico e istituzionale insieme fatto dalla Città di Assisi, che ha mandato due trombetti a suonare il Coprifoco. I due valletti con le chiarine sono emersi da un vialetto nascosto, secondo una regia che voleva suscitare il massimo della sorpresa e forse ci è riuscita". Poi il testimone è passato ai giovani che, nell’evento del PincioPub, numerosissimi, provenienti dall’intera Valle Umbra, hanno cambiato il registro della musica del Novecento presente nel recital letterario, per quella del loro Duemila. "Due generazioni in soccorso reciproco - sostiene Angelo Vedovelli- per una osmosi culturale quantomai significativa, ripartendo dal Pincio".