
Papa Leone XIV,. primo Pontefice statunitense, è legato all’Umbria
L’Umbria terra di santi e spiritualità esulta per il nuovo Papa. Campane a festa da Perugia ad Assisi. E si conferma il forte legame tra il Pontefice e il Cuore Verde d’Italia. Se Papa Francesco aveva scelto il nome del Poverello di Assisi e prima di lui Ratzinger quello di Benedetto di Norcia, anche il nuovo Santo Padre - eletto ieri in Vaticano - prosegue questa lunga tradizione. Papa Leone XIV è molto devoto a Santa Rita ed è già stato a Cascia per la festa dedicata alla santa delle cause impossibili nel 2024. In quella occasione aveva rivolto un appello alla santa affinché intercedesse per la pace. Il primo Pontefice statunitense è stato nominato da Papa Francesco nuovo prefetto del Dicastero dei Vescovi. E appena si è presentato alla folla giunta a San Pietro, ha ringraziato Bergoglio: "Aiutateci a costruire i ponti per essere un solo popolo sempre in pace".
Festa anche a Cascia. Il Pontefice ha dimostrato negli anni un legame autentico con la comunità ritiana, partecipando più volte alle celebrazioni in onore della Santa e, nel 2024, presiedendo da cardinale il Solenne Pontificale del 22 maggio. "È il primo Papa agostiniano della storia della Chiesa cattolica e l’ho conosciuto personalmente. Sono molto contento della sua elezione": è il commento di padre Giustino Casciano, rettore della basilica di Santa Rita e già priore Provinciale degli agostiniani d’Italia. "Era priore generale dell’ordine di Sant’Agostino quando Papa Benedetto XVI venne a Pavia alla tomba del Dottore della Grazia ed è stato eletto proprio oggi (ieri, ndr) che noi agostiniani veneriamo la Madonna Madre della Grazia, che è il nostro Signore Gesù Cristo – ha aggiunto all’Ansa – Ha scelto il nome di Leone XIV anche perché Leone XIII è stato molto vicino a noi agostiniani - ricorda padre Casciano -. Con l’aiuto della Madonna e del Santo Padre Agostino farà molto bene".
La scelta di Papa Prevost del nome Leone XIV rende Perugia molto orgogliosa, perché il Papa che per ultimo ha utilizzato questo nome, Leone XIII, è stato per trent’anni arcivescovo di Perugia. Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci arrivò a Spoleto l’8 giugno del 1841 quando Gregorio XVI lo nominò delegato apostolico. Il 19 gennaio 1846 fu nominato arcivescovo ad personam di Perugia a causa del decesso di monsignor Carlo Filesio Cittadini. Pecci in quel periodo venne creato cardinale da Pio IX, nel 1853. Perugia è tuttora legata all’arcivescovo Pecci e in città c’è una statua che lo omaggia come Leone XIII. Dopo la morte di Pio IX il cardinale Pecci fu eletto Sommo Pontefice, il 20 febbraio 1878, dopo un conclave di soli due giorni, al terzo scrutinio. Il “Papa di Perugia” scelse il nome di Leone III. Un nome destinato a restare nella storia, soprattutto per l’enciclica “Rerum Novarum” con la quale il Pontefice affrontò i temi e i problemi del lavoro, e che ora Papa Prevost ha scelto per sé.
"Con immensa e profonda gioia saluto l’elezione di Robert Francis Prevost a nuovo Pontefice": a dirlo è la presidente della Regione Stefania Proietti. "L’Umbria rivolge un caloroso abbraccio a Papa Leone XIV con l’augurio di guidare con umiltà e carità i cattolici del mondo incarnando i valori di fraternità e pace e rivolgendo sempre attenzione agli ultimi e ai poveri in linea con l’eredità del predecessore, del nostro Papa Francesco – ha sottolineato – Il suo percorso missionario e il suo impegno per la giustizia sociale rispecchiano i valori di San Francesco d’Assisi. La sua appartenenza all’ordine agostiniano ci lega con emozione al nuovo Pontefice come e lo invitiamo sin d’ora a venire in pellegrinaggio al santuario della nostra Santa Rita a Cascia".