REDAZIONE UMBRIA

Il Papa ad Assisi, con i giovanissimi

In occasione del suo arrivo per “Economy of Francesco“, siglerà il Patto per una nuova economia

Fra un mese l’arrivo del Papa: sarà in Assisi il 24 settembre, al teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli, per chiudere la tre giorni di "Economy of Francesco“. Papa Bergoglio, in quella occasione, non solo incontrerà i giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo che hanno aderito al suo appello lanciato il primo maggio del 2019 – "capaci di sognare e pronti a costruire, con l’aiuto di Dio, un mondo più giusto e più bello", così si era espresso – ma siglerà con loro anche un Patto per una nuova economia.

Giovani sì, ma anche giovanissimi. "Questo tempo è un tempo di nuovo protagonismo dei giovani e in particolare dei teenager - dice Luigino Bruni, direttore scientifico di Economy of Francesco -. Mai come in questi ultimi anni i giovanissimi hanno assunto la leadership nella richiesta di un cambiamento radicale all’economia e alla società, il più radicale che sia stato mai chiesto negli ultimi decenni. Greta Thunberg e la generazione dei Fridays for Future - aggiunge Bruni - hanno rappresentato la più importante novità del XXI secolo in materia di cultura ambientale e di nuovo modello di sviluppo. Oggi questi adolescenti sono sulla frontiera del cambiamento del mondo, sono dei maestri, esercitano un vero magistero per tutti noi e siamo particolarmente felici che i teenagers, la profezia di Francesco, siano presenti e attivi in Eof in maniera significativa".

La community, che in questi tre anni non ha mai smesso di incontrarsi e lavorare online, è composta da una ventina di minorenni, provenienti da diversi Paesi, tra cui Ralyn Satidtanasarn detta Lilly, giovanissima attivista della ecologia integrale thailandese che da anni si batte contro l’uso della plastica. Anche se la maggior parte dei teenager sono italiani (arrivano tra l’altro dal Collegio San Carlo di Milano, dall’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco e da Ragazzi Mondo Unito e Nomadelfia), ci sono anche ragazzi provenienti da Siria, Vietnam, Thailandia, Slovacchia e Brasile. Sono tutti tra i 13 e i 17 anni. Ragazzi impegnati in iniziative come quella di #ZeroHunger e altri interessati a temi di ecologia integrale. Presente anche una giovane brasiliana, coinvolta nel progetto Pacar School, nato all’interno di EoF.

M.B.