SARA MINCIARONI
Cronaca

Il Palio delle Barche al San Donato. I Gobbi rossoblù dominano e portano a casa lo stendardo

Passignano sul Trasimeno: secondo posto per Oliveto, terza Regina, poi Centro Due. Festa fino a notte fonda

Passignano sul Trasimeno: secondo posto per Oliveto, terza Regina, poi Centro Due. Festa fino a notte fonda

Passignano sul Trasimeno: secondo posto per Oliveto, terza Regina, poi Centro Due. Festa fino a notte fonda

È rossoblù il Palio delle Barche, con il Rione San Donato che porta a casa il quarantunesimo stendardo della più grande manifestazione a Passignano sul Trasimeno. L’impresa è stata compiuta dai giovanissimi Gobbi Filippo Moroni e Lorenzo Cozzari i due rematori e dalla portandiera Alice Alunni che fin dall’inizio hanno dominato nel tratto acquatico del percorso consentendo ai portatori del percorso a terra di partire con un ampio vantaggio, poi conservato fino alla vittoria quando lo stendardo rossoblu è stato conficcato dalla portabandiera nella giara posta al centro del parco Pidocchietto. Secondo posto per l’Oliveto dove le gesta del rematore Emanuele Fierloni, con Alessandro Borgia e Lucia Tiradossi, entreranno nella storia della manifestazione per essere tornato a remare a 47 anni dopo aver vinto a sua volta la gara da ragazzo e poi essere stato l’allenatore dell’equipaggio tornato a conquistare il Palio di recente con Michael Alunni squalificato per le note vicende di regolamento. Ma ieri non c’è stato spazio per le polemiche, solo gioia per i vincitori e festa grande per tutto il paese fino a notte fonda.

Al terzo posto si è piazzata la Regina con Ignazio Orsini, Alex Saveri e la portabandiera Aurora Senese, seguiti dal Centro Due di Giovanni D’Andrea, Cipriano Hassan e Alice Carlani e dal Rione Oliveto con Emanuele Fierloni, Alessandro Borgia e Lucia Tiradossi. Quello che si chiude è stato un Palio molto particolare, segnato da vicende che hanno scosso i Rioni al loro interno, ha imposto scelte anche drastiche come quella di non prendere parte alle iniziative della settimana del Palio, scelte che non hanno però mai messo in discussione l’amore e il senso di appartenenza a questa colorata, chiassosa, emozionante manifestazione che coinvolge - in un modo o nell’altro - ogni cittadino: tra i 240 partatori, cucine, sfilate e organizzazione. Alcuni aspetti andranno forse ripensati, forse si valuterà se rimettere mano al regolamento, sicuramente già domani si penserà all’edizione 2025, per non smettere di gridare i colori del proprio Rione. Tra le novità anche l’atteso e auspicato ritorno dello spettacolo pirotecnico finale che si è spostato dalle acque del lago alla cornice della torre triangolare simbolo del paese, grazie all’impegno dell’Ente Palio - coordinatore Luca Terradura - che per mesi si dedica anima e corpo alla riuscita della manifestazione.