
Il “Fontone” del Parco Sant’Anna fa parte della storia risorgimentale della. Questo piccolo monumento, carico di memoria, è...
Il “Fontone” del Parco Sant’Anna fa parte della storia risorgimentale della. Questo piccolo monumento, carico di memoria, è stato dimenticato dai cittadini e, soprattutto, dall’amministrazione. I garibaldini, protagonisti audaci dell’unificazione italiana, usavano il “Fontone” come riparo strategico dalle cannonate che partivano dalla Rocca Paolina, fortezza simbolo del potere papale e austero baluardo difensivo. È straordinario pensare come quel luogo, al pari dell’insurrezione dei cittadini al Borgo XX Giugno, che oggi passa quasi inosservato, abbia vissuto momenti di vera tensione storica.
Spesso, piccoli monumenti come il “Fontone” finiscono nell’ombra, non per mancanza di valore storico, ma perché non rientrano nei circuiti turistici o culturali. Eppure, questo monumento alla storia cittadina ha avuto un ruolo cruciale: secondo la tradizione, fu proprio lì che, oltre a offrire un prezioso riparo, i garibaldini trovarono l’acqua necessaria durante la presa di Perugia nel 1859. Un dettaglio importante che racconta la storia “dal basso”, fatta di gesti concreti e luoghi quotidiani.
Perché questi piccoli ma importantissimi monumenti storici vengono trascurati? Le ragioni sono molteplici, tra cui la mancanza di fondi per la manutenzione e la valorizzazione.