“Il custode della memoria“, il film tutto made in Città di Castello dedicato alla vita di Dino Marinelli nell’anno in cui compie 90 anni, sabato scorso è stato visto da tantissime persone che hanno gremito il cortile di Santa Cecilia nella proiezione in anteprima, all’interno della manifestazione Cdcinema. L’evento è risultato sold out, tanto che alcuni spettatori hanno insistito per entrare pur non avendo un posto a sedere. Il protagonista Dino Marinelli, la regista Elena Giogli e la troupe si sono raccontati al pubblico in un incontro divertente ed emozionante, in cui hanno spiegato la genesi di questo progetto e tutto il lavoro che è stato fatto per realizzare un ricchissimo documentario di 66 minuti. La regista ha annunciato che il film parteciperà a festival e concorsi nazionali e internazionali. Nella pellicola sfilano i ricordi del protagonista, per 25 anni custode e guida della Pinacoteca di Città di Castello, scrittore, poeta e anima popolare della memoria e della cultura della sua cittadina che si intrecciano a sedici interviste a personaggi illustri – tra i quali il critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’attrice Valeria Ciangottini – e a preziosi materiali di archivio, foto e video d’epoca di una bellezza struggente che ricostruiscono la storia del protagonista e la cornice storica. Una vera chicca di comicità da segnalare all’interno della pellicola è il piccolo film nel film sulle origini del dialetto di Città di Castello realizzata dal talentuoso attore di origine tifernate Michelangelo Pulci. Tutto questo, unito ad aneddoti irresistibili, raccontati dal protagonista, restituiscono il calore e il sapore di un’epoca che va dagli anni ’40 ai giorni nostri, la cui memoria continuerà a vivere proprio grazie a questo film toccante e molto divertente.
Cronaca“Il custode della memoria“ Film omaggio a Dino Marinelli