Il centro storico perde altre due attività

"Il viaggio del negozio è ormai giunto al termine. Qui, ferme al capolinea, vohgliamo innanzitutto ringraziare i vclienti che hanno creduto in noi, che hanno apprezzato il nostro lavoro e il nostro impegno, che hanno scelto il nostro negozio di abbigliamento per giorni particolari della loro vita, ma anche per la quotidianità che ci hanno offerto". Il messaggio, pubblicato su Instagram è firmato “Lo staff di Benetton di Terni“. Perché, è chiaro, il negozio all’inizio di Corso Tacito, davanti al Bar pasticceria Pazzaglia, ha chiuso i battenti. Una presenza storica nel centro cittadino che, evidentemente, ha dovuto arrendersi all’aumento dei costi di gestione e terminare il proprio "viaggio". Ma non è l’unica attività commerciale ad alzare bandiera bianca. Un altro negozio, Equivalenze, ha chiuso la sede di via Primo Maggio.

E il centro storico accusa un nuovo colpo, con le vetrine che una dietro l’altra si spengono.

"Passata l’emergenza amministrativa di questi anni occorre una progettualità con azioni utili a promuovere e riqualificare il centro città – sottolinea il consigliere comunale di Terci Civica, Michele Rossi –. Continuare ad aumentare l’attrattività attraverso la qualità del decoro pubblico, la facilità di raggiungimento, una offerta continuativa di iniziative ed eventi culturali per tutto il periodo dell’anno e una proposta commerciale al passo con i tempi. Il centro storico di Terni può lavorare all’idea di un “Brand Centro Storico” riconoscibile e da diffondere. Inoltre, bilancio permettendo (presto saremo fuori dal dissesto), si potrebbero prevedere incentivi e sconti sul fisco locale e pensare a dei contributi per l’apertura di nuove attività. Il nostro centro è la storia della città, merita attenzione e impegno".