Scrosci di pioggia e tuoni che si alternano al suono dei tamburi: al via ieri il Calendimaggio, con qualche ritardo per il tempo inclemente del primo pomeriggio. Dapprima la benedizione dei vessilli nella Cattedrale di San Rufino per le insegne della Nobilissima Parte de Sopra e nella Basilica di San Francesco della Magnifica Parte de Sotto. Emozione, in Duomo, dove la cerimonia, presieduta dal parroco don Alessandro Picchiarelli (insignito del riconoscimento “Gran Mammone“, è stata più che mai nel segno di don Cesare Provenzi, prematuramente scomparso lo scorso settembre: legatissimo ai Mammoni (suonava le campane a notte alta in caso di vittoria dei blu) e, in generale, della festa del Calendimaggio. In piazza del Comune, poi, la consegna delle Chiavi della Città al Maestro di Campo, Bruno Cianetti, da parte del sindaco Valter Stoppini. Poi l’ingresso dei cortei, la restituzione del Palio lo scorso anno vinto dalla Nobilissima, il saluto del presidente-magistrato dell’Ente Calendimaggio, Stefano Venarucci, e la presentazione e l’investitura dei giurati: a decidere la Parte vincente quest’anno saranno i giudizi del direttore di coro Lorenzo Donati, della storica e docente Élisabeth Crouzet-Pavan e del regista e sceneggiatore Maurizio Zaccaro. E oggi la sfida fra Sopra e Sotto entra più che mai nel vivo. In piazza del Comune, a partire dalle ore 15.30, sarà il giorno di “Madonna Primavera“, la regina della festa che verrà eletta dopo i giochi medievali. Dieci le aspiranti al titolo, Francesca Berretti, Greta Muccino, Amelie Rosignoli, Isabella Talia e Dania Tomassini per la Magnifica Parte de Sotto e Agnese Bernardini, Sofia Chiappini, Maddalena Pasquini, Sara Sensi e Irene Viola per la Nobilissima Parte de Sopra. A decidere chi sarà la regina della festa i giochi medievali, con la gara di tiro dei balestrieri, la corsa delle tregge (gli antichi carri utilizzati per il trasporto del fieno nelle zone più impervie delle montagne assisane) e il tiro alla fune. Una volta decisa quale Parte potrà scegliere fra le sue cinque candidate, la Madonna Primavera, sarà la fanciulla abbinata con il balestriere più preciso.
Maurizio Baglioni