’’I love shopping’’, acquisti facili con la ’Comunicazione aumentativa’

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Con il progetto ’’I love shopping’’ a Città di Castello non ci saranno più barriere per fare la spesa, comprare medicinali, tagliare i capelli o mangiare al ristorante. Chiunque abbia difficoltà linguistiche, in primis le persone con disabilità cognitiva, comunicativa e relazionale ai quali si rivolge l’iniziativa ma anche bambini, anziani o stranieri, potrà concludere acquisti di beni di consumo e utilizzare servizi senza alcun problema, componendo semplicemente una frase su una stringa adesiva con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.) scelti su un quaderno in dotazione ai commercianti.

Al primo nucleo di 26 attività del centro storico e dell’immediata periferia della città che hanno aderito al progetto, tra cui 13 esercizi di varie tipologie e prodotti, 8 tra ristoranti, bar e pizzerie al taglio, 3 parrucchieri e 2 farmacie riconoscibili attraverso un’apposita vetrofania, i clienti saranno guidati da un Qr Code che visualizzerà una mappa digitale consultabile con lo smartphone. Una rivoluzione firmata dai Servizi Sociali del Comune, in collaborazione con la Usl Umbria 1, la Cooperativa "La Rondine" e l’adesione del Consorzio Pro Centro. "I love shopping" è stato sviluppato nell’ambito dell’intervento denominato "La Città su misura", azione prevista del progetto "Ti illustro la città con la Comunicazione Aumentativa Alternativa" e finanziata dal programma Agenda Urbana, che ha già prodotto l’esperienza unica in Italia della guida per la collezione delle opere di Alberto Burri agli ex Seccatoi del Tabacco.

I primi a beneficiarne sono i 12 giovani protagonisti del progetto, di età compresa tra i 13 e i 25 anni, con difficoltà cognitive, relazionali e del linguaggio, che attraverso la responsabile della cooperativa La Rondine Silvia Alunni e la referente Francesca Forni sono stati seguiti in particolare dagli educatori Mattia Renzini, Alessandra Valori e Riccardo Fontana.